Santena, riprende l’attività politico amministrativa. Il sindaco Benny Nicotra fa il punto della situazione

SANTENA – 25 agosto 2009 – Pochi giorni e riprenderà a pieno ritmo l’attività amministrativa e politica cittadina. Il punto della situazione secondo il sindaco Benny Nicotra.

2009ago25 Benny Nicotra

Stanno terminando le vacanze anche per gli amministratori santenesi. Gli assessori della giunta guidata da Benny Nicotra riprendono gli impegni politici amministrativi. Entro pochi giorni dovrebbe essere riunito il consiglio comunale. Prima delle vacanze estive il consiglio comunale, convocato dalle opposizioni, era andato deserto. Anche in agosto i gruppi di opposizione hanno prodotto interpellanze e mozioni. Le minoranze – tra le altre cose – puntano l’indice su due assessori. Il primo è Pino Falcocchio; i gruppi di opposizione annunciano che la delibera relativa alla serata con l’elezione di Miss e mister Santena 2009 sarà segnalata alla Corte dei conti perché i costi sarebbero troppo elevati. Il secondo assessore preso di mira è Ezio Gaude; secondo la tesi degli oppositori potrebbe esserci conflitto di interesse tra l’attività professionale privata e le deleghe affidate dal sindaco all’architetto che in qualche modo sarebbe legato ad alcuni studi professionali cittadini.

Sempre prima della pausa estiva c’è stata una riunione un po’ movimentata all’interno della stessa maggiorana che appoggia il sindaco: non tutti gli esponenti del centro-destra sarebbero stati pienamente soddisfatti delle risposte fornite dal sindaco sui problemi legati al futuro del terreno della Masseria, come sulle voci legate al progetto di localizzare un mega supermercato nell’ex cava sita ai Ponticelli. Sempre nell’ambito della maggioranza un ex assessore – Edoardo Tamagnone – ha fatto ricorso al capo dello Stato per riavere le deleghe che il sindaco gli ha ritirato.

Il sindaco Benny Nicotra non condivide neanche una riga di questa premessa e subito replica: «Tutte queste cose non mi interessano. Io questi problemi davvero non li vedo e per me non ci sono e non esistono. Noi dobbiamo amministrare: noi siamo l’amministrazione. L’opposizione fa il suo lavoro e – per quel poco che ho imparato dalla politica – secondo me lo fa in modo tutto sbagliato. La minoranza potrebbe anche polemizzare, avendo però un intento costruttivo.  Invece, qui a Santena, le opposizioni criminalizzano la maggioranza per cose che non esistono. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: ascoltando solo i mezzi di informazione la nostra città sembrerebbe in balia del degrado. E’ evidente che le cose non stanno così».

L’ottimismo del sindaco non sente ragioni. In città non è mai successo che le minoranze pensino di ricorrere alla Corte dei Conti per segnalare quelle che ritengono spese eccessive per una serata in presenza di preventivi con costi più bassi. Anche per quanto riguarda il possibile conflitto di interessi sinora nessuno aveva chiesto ad un assessore di rendere conto.

Il sindaco non si scompone e replica: «Davvero non riesco a capire – afferma Benny Nicotra – come mai tutte queste cose saltino fuori improvvisamente e solo adesso, con questo mio terzo mandato amministrativo. Ricordo che con il precedente sindaco, il signor Gianni Ghio, che in città ha il figlio con uno studio professionale, le minoranze non hanno ma avuto nulla da dire.  Come mai prima andava tutto bene e ora, con la mia Giunta, sorgono tutti questi problemi? Ormai l’ho capito, sono niente altro che strumentalizzazioni politiche. Sono polemiche sterili che non portano a nulla di costruttivo. Su tutte queste vicende, io il passo che dovevo fare l’ho fatto e ho messo in mano alla Procura tutta la situazione. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni…».

Poi Benny Nicotra aggiunge: «Un’amministrazione si deve preoccupare se ha fatto qualcosa di poco pulito. La mia amministrazione di sporco non ha fatto proprio nulla. Io mi fido dei miei assessori e dei miei consiglieri. E se i signori dell’opposizione avessero un po’ più di cultura amministrativa imparerebbero che nella vita bisogna costruire, a prescindere dai ruoli che si ricoprono».

Il sindaco chiude così: «Per motivi familiari in agosto non ho potuto assicurare una presenza continua. Mi è dispiaciuto molto non  esserci nella giornata di san Lorenzo: davvero in quei giorni è successo un qualcosa di delicato e non ho potuto fare diversamente. Ora la situazione è cambiata e sono tornato in pista a tempo pieno».

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