Santena, le ragioni della nascita di Progetto Santena: la parola a Santino Cascella

SANTENA  – 11 settembre 2009 – Santino Cascella, uno dei cinque consilieri comunali che ha costituito Progetto Santena, spiega le ragioni che hanno portato alla nascita di questo nuovo gruppo all’interno del centro-destra santenese.

2009set11 Santino Cascella

Santino Cascella, presidente del Consiglio comunale, spiega: «Il gruppo consiliare Progetto Santena è nato quasi naturalmente. Noi tutti ci siamo trovati subito d’accordo per far nascere questa esperienza; tutti e cinque ci consideriamo ispiratori della costituzione di questo nuova formazione in consiglio comunale. Certo, come si conviene, abbiamo nominato un capogruppo, Edoardo Tamagnone, ma sarebbe più corretto considerarlo il nostro portavoce. Le strategie che come gruppo pensiamo, studiamo e portiamo avanti, infatti vengono esplicitate da Tamagnone, così come prevedono le norme che regolano il funzionamento del consiglio comunale»

«Siamo arrivati a compiere questo importante passo – puntualizza Santino Cascella – perché, da tempo, non condividevamo alcune scelte portate avanti da questa maggioranza, o meglio, da questa Giunta. Negli ultimi mesi noi cinque eravamo in disaccordo praticamente su gran parte delle scelte compiute dall’esecutivo guidato dal sindaco Benny Nicotra. Con la costituzione di Progetto Santena intendiamo tornare a essere attori e protagonisti della vita politica e amministrativa cittadina. Abbiamo individuato Progetto Santena come uno strumento per concretizzare il programma che abbiamo presentato ai cittadini quando abbiamo chiesto loro consenso. Secondo noi fino ad oggi il programma che ha consentito al centro-destra di vincere le elezioni è stato ignorato e quasi totalmente disatteso. Questo andazzo non ci stava più bene; con la costituzione di questo nuovo gruppo – che ha ben ferma la sua connotazione politica all’interno dello schieramento di centro-destra – tenteremo di ripartire dalle priorità che a suo tempo avevamo indicato per far crescere e sviluppare la nostra città».

Poi Cascella fornisce alcune indicazioni concrete: «Per prima cosa cominceremo dalle cose semplici, quelle che la gente attende: il completamento delle piste ciclabili, a Tetti Giro, come fino al cimitero; la costruzione di nuovi loculi; una migliore manutenzione delle strade e delle aree pubbliche; più attenzione al decoro e alla pulizia del Paese… Sono davvero tante le cose che – anche in tempi di casse comunali ridotte all’osso – si possono portare avanti. Certo, non perderemo di vista i grandi progetti, come il nuovo Polo scolastico, ma noi riteniamo che prima di arrivare a pianificare e realizzare investimenti strategici sia meglio attuare molte cose più semplici che, da subito, contribuiranno ad aumentare la qualità della vita dei santenesi».

Santino Cascella aggiunge: «Praticamente da dopo le elezioni mi sono sempre trovato in disaccordo con le scelte della Giunta Nicotra, ma ero solo e la mia voce non è mai stata ascoltata. Mese dopo mese, all’interno del centro-destra è andato maturando un malcontento collettivo sulla gestione del sindaco Nicotra che è sfociato nella nascita di questo nuovo gruppo consiliare».

Il presidente del Consiglio comunale continua: «Nei prossimi giorni dal sindaco ci aspettiamo più chiarezza. Durante l’ultimo consiglio comunale è stata approvata una mozione di sfiducia nei confronti di un assessore – Giuseppe Falcocchio –. Quel documento era chiaro e ora spetta al sindaco agire di conseguenza e revocare le deleghe all’assessore.  Sino a oggi – venerdì 11 settembre 2009 –  questa cosa non è avvenuta: ciò preclude ogni ulteriore ragionamento da farsi con il sindaco. Noi consideriamo la revoca come propedeutica a ulteriori futuri rapporti tra il nostro gruppo e il sindaco. Dopo l’esito del consiglio mi sarei aspettato una chiamata da parte del sindaco per ragionare sulla prosecuzione della coalizione di centro-destra che sino ad ora ha amministrato la città. Invece non è successo nulla; considero questo un segno non positivo. Nei prossimi giorni abbiamo in agenda altre riunioni come Progetto Santena. Per ora attendiamo che il sindaco ci convochi: se questo non succederà chiederemo noi un incontro per capire come si potrà procedere».

«Una cosa desidero chiarire – conclude Santino Cascella –: naturalmente noi come Progetto Santena vogliamo inserire all’interno della Giunta guidata da Nicotra persone di nostra fiducia per portare avanti il programma che abbiamo sottoposto al giudizio degli elettori. Questi assessori dovranno portare avanti le decisioni condivise e concertate perlomeno dall’intera coalizione di centro-destra. Un’altra cosa tengo a ricordare al signor sindaco: questa volta dovrà prestarci ascolto perché altrimenti non avrà la possibilità di portare avanti questo suo terzo mandato».

filippo.tesio@tin.it