Santena, Ages, si stanno periziando i siti di Santena e Asti in vista del bando di vendita

SANTENA – 27 settembre 2009 – I lavoratori dell’Ages hanno incontrato il commissario straordinario Maurizio Civardi. L’incontro lo racconta Enrico De Paolo, sindacalista Filcem Cgil. Si stanno periziando i siti di Santena e Asti in vista della preparazione del bando di vendita.

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«Nell’incontro abbiamo verificato la situazione per la procedura di mobilità avviata a luglio con l’obiettivo di ridurre i costi e per rendere maggiormente efficiente lo stabilimento», spiega Enrico De Paolo, che aggiunge: «Con la mobilità, da Santena, sono usciti sei lavoratori. Ci risulta che ad Asti i lavoratori entrati in mobilità sono stati 16. Dunque, da metà luglio e sino al 24 settembre, hanno usufruito di questo provvedimento 22 lavoratori».

All’incontro, avvenuto lo scorso giovedì mattina, hanno partecipato il commissario straordinario, il responsabile delle risorse umane dell’Ages, le organizzazioni sindacali e le Rsu.

«Il commissario Maurizio Civardi ci ha spiegato che stanno periziando i siti produttivi di Santena ed Asti in vista della preparazione del bando di vendita – continua il sindacalista della Filcem Cgil –. Infatti, un’azienda in amministrazione straordinaria può essere venduta solo tramite un bando e non attraverso trattativa privata. Ci è stato riferito che la perizia è in fase conclusiva».

Enrico De Paolo 2209set27Enrico De Paolo prosegue: «In queste settimane il commissario e il suo staff hanno continuato a lavorare per acquisire nuovi clienti, anche al di fuori dell’indotto auto; questo permetterebbe di avere un’azienda più facilmente collocabile sul mercato. Occorre però ribadire che si sta vivendo un momento di forte difficoltà, dovuta alla situazione economica generale, tutt’altro che brillante. Questa congiuntura sfavorevole non facilita la collocazione dell’Ages e – probabilmente – comporta tempi non brevi per poter arrivare a raggiungere questo obiettivo. L’acquisizione di nuovi volumi produttivi e la diversificazione delle produzioni avrebbe ripercussioni favorevoli sull’appetibilità di eventuali investitori».

In queste settimane in azienda sono state realizzate una serie di operazioni di pulizia e maquillage degli stabilimenti con l’obiettivo di presentarsi nel migliore modo agli eventuali compratori.

Enrico De Paolo aggiunge: «Sul versante della cassa integrazione, come convenuto, concordato e sottoscritto al Ministero, questa misura sarà presente per tutta la durata dell’amministrazione straordinaria. Il ministero del Lavoro autorizza la cassa di sei mesi in sei mesi. A fine novembre è prevista la scadenza; nei primi giorni di ottobre il commissario presenterà una nuova richiesta. L’iter prevede l’esame congiunto in Regione. In quella sede, come sindacato, diremo che nulla osta alla possibilità di richiesta di altri sei mesi di cassa. Dunque dovrebbe arrivare il via libera alla cassa per altri sei mesi, fino al maggio 2010».

Il sindacalista delle Filcem Cgil conclude: «Come più volte ribadito occorre chiarire che risolvere la situazione dell’Ages non sarà un’impresa facile. La sua massima crisi ha coinciso con il momento di crisi economica generale con pesanti ripercussioni occupazionali per tutti i settori produttivi e in particolare per il settore dell’auto.  Questo rende ancora più difficoltoso l’attuale cammino dell’Ages. Detto questo va anche chiarito che, in questi mesi, la situazione dell’Ages non è differente da gran parte delle realtà produttive legate al settore automobilistico. All’Ages si fa cassa, così come avviene in molti altri siti produttivi. Ci auguriamo che questo momento generalizzato di difficoltà finisca in modo che anche i lavoratori dell’Ages possano beneficiare della ripresa. Lo stabilimento di Santena dell’Ages conta 350 addetti, il 60 per cento lavora; l’utilizzo della cassa riguarda il 40 per cento».

«Per presentare gli esiti dell’incontro con il commissario straordinario – chiude Enrico De Paolo – abbiamo convocato le assemblee con i lavoratori per il giorno 8 ottobre.  Comunicheremo quanto riferito e, insieme, decideremo il cammino da portare avanti per i prossimi mesi».

filippo.tesio@tin.it

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