Santena, Francesco Migliore, capogruppo del Pdl, manifesta solidarietà a Benny Nicotra

SANTENA – 1° dicembre 2009 – Francesco Migliore, capogruppo del Pdl, in merito alla zuffa tra il sindaco Benny Nicotra e il presidente del consiglio comunale Santino Cascella prende le parti del primo cittadino.

Francesco Migliore, telefona e afferma: «Come capogruppo del Pdl volevo manifestare solidarietà al sindaco Benny Nicotra. Noi più di una volta come maggioranza che appoggia il sindaco siamo stati vittime di aggressioni verbali da parte di Santino Cascella. Si tratta di episodi avvenuti nel passato che, per poco, non sono degenerati in aggressioni fisiche da parte di Cascella».

«Sinceramente, tenendo conto di questi accadimenti – aggiunge Francesco Migliore – il fatto che oggi Tamagnone e Cascella vengano a recitare la parte delle vittime ci suona anche un po’ improbabile. Nel passato io, come Patrizia Borgarello, Pino Falcocchio e lo stesso sindaco, ma anche la coordinatrice provinciale del Pdl Barbara Bonino, sempre durante riunioni della coalizione o del Pdl, siamo stati trattati duramente da Cascella. Nel mio caso sono stato minacciato anche di aggressione fisica. Dico questo solo per ristabilire una sorta di verità rispetto alle versioni che stanno circolando in merito a quanto accaduto venerdì mattina. La sede di queste aggressioni sono state le riunioni in Comune. Per la Bonino il fatto è accaduto nella sede del Pdl provinciale, a Torino».

«In questo momento – prosegue il capogruppo del Pdl in consiglio comunale a palazzo Visconti Venosta – è in atto una campagna assolutamente a senso unico da parte delle opposizioni e in particolare di Santino Cascella e Edoardo Tamagnone. Viste le intemperanze verbali di Cascella non escludo che anche venerdì scorso il suo comportamento possa essere sfociato dalla parole ai fatti. Dico questo perché, secondo me, bisognerebbe andare un po’ più cauti prima di dire che il sindaco ha messo le mani su Cascella. Diciamo che, valutati i precedenti di Cascella, che sicuramente ha dato prova di essere una persona che, da un momento all’altro, si altera in maniera molto violenta, penso che di fronte al richiamo del sindaco possa avere benissimo superato il limite. Dopo di che, sicuramente tutti ci auguriamo che simili fatti non abbiano più a succedere. Io non ero presente, ma non escludo che il sindaco si sia dovuto difendere. Ritengo maggiormente credibile la versione del sindaco: considerati i precedenti sono più propenso a credere al sindaco che non a Cascella. Questo Io volevo dire, a scanso di equivoci, visto che in questo periodo si sta dicendo tutto e anche il contrario di tutto».

Francesco Migliore aggiunge ancora: «Rispetto alla denuncia di truffa annunciata da Tamagnone nei confronti del sindaco io penso che la coordinatrice provinciale del Pdl Barbara Bonino abbia fatto bene a chiedere ai responsabili regionali di prendere dei provvedimenti nei confronti di Tamagnone. Devo anche dire che il comportamento di Tamagnone non finisce mai di stupirmi. Non perde occasione per aggredire verbalmente tutta la nostra maggioranza e, in particolare, il sindaco Benny Nicotra. Io non so quali siano le motivazioni di tale comportamento, mi sembra comunque che sia andato ben sopra le righe. A questo punto ci sta anche l’invito che il sindaco ha rivolto a Tamagnone di ritornare a Poirino. Questo appello del nostro sindaco è abbastanza condiviso da tutta la maggioranza perché la presenza di Tamagnone non viene più ritenuta costruttiva, ma semplicemente distruttiva. In tutti i modi Tamagnone sta cercando di far cadere questa amministrazione. Io penso che tutto sia cominciato dall’episodio che ha visto il sindaco Nicotra revocare a Tamagnone le deleghe. Da allora ne ha fatto una battaglia personale, senza esclusione di colpi. Sicuramente però Tamagnone oggi non sta facendo il bene della città, anche se lui va dicendo che, proprio grazie alla sua opposizione, la città potrebbe avere dei benefici»

Francesco Migliore continua: «Sicuramente l’intervento della Bonino ci voleva. Una persona che procede spedita con una campagna di diffamazione violenta nei confronti del sindaco del suo stesso partito sicuramente deve essere espulsa. Io credo che i responsabili del Pdl non abbiano altra strada che quella di difendere il proprio sindaco  e una amministrazione che vede la larga maggioranza degli amministratori consiglieri del Pdl. Tutto questo per dire che sono in totale accordo con la coordinatrice Barbara Bonino. Tamagnone a questo punto è soltanto più un elemento che cerca di distruggere questa amministrazione. Non capisco le ragioni del suo agire; si tratta sicuramente di motivi personali che solo lui conoscerà. Ricordo che comunque la situazione in cui si è cacciato Edoardo Tamagnone non è invidiabile: in consiglio è stato escluso dal suo partito; da mesi ha perso le deleghe. Qualche settimana fa pensava di essere finalmente riuscito nell’intento di mandarci a casa. Invece il suo piano è fallito, noi continuiamo ad amministrare. Probabilmente tutto il suo odio nei nostri confronti nasce proprio da lì».

Interrompiamo le dichiarazioni di Migliore con una domanda: ma i santenesi, che cosa devono pensare di quanto è successo e sta succedendo nel palazzo municipale?

«Il cittadino normale credo sia veramente disorientato di fronte a quello che sta succedendo – spiega Francesco Migliore –. Devo anche dire che scorrendo le dichiarazioni delle minoranze sui fatti di questi giorni si legge che noi e, in particolare il sindaco, avremmo seminato l’odio sin dall’inizio del mandato amministrativo. Si tratta di affermazioni che non condivido. Il cittadino che si pone davanti a  questa situazione si accorgerà che anche le minoranze, sin dall’inizio hanno sempre tentato di delegittimare questa amministrazione e questa maggioranza. Loro sì hanno seminato odio. Faccio qualche esempio, leggo che Domenico Galizio, capogruppo di Insieme per Santena, afferma che il sindaco ha seminato odio: ricordo che proprio Galizio è stato il primo amministratore che aveva detto che a Santena si respirava la stessa aria di Corleone e aveva addirittura invitato tutti gli oppositori di Nicotra e della sua maggioranza a sistemare sacchi di sabbia alla finestra.  Secondo me il cittadino medio deve valutare quanto sta succedendo nella nostra città con un giudizio non eccessivamente di parte, né in una misura né nell’altra»

«Diciamo che sicuramente – conclude Francesco Migliore – questa amministrazione intende andare avanti e fare il bene della città. Noi ci auguriamo che certi fatti non accadano più, ma – come ho già detto – le responsabilità vanno anche addossate all’apposizione che sicuramente non ha fatto nulla per favorire il dialogo; anzi, alcuni soggetti, hanno fatto tutt’altro, andando alla ricerca dello scontro aperto. I santenesi sono sicuramente disorientati dallo spettacolo offerto dalla classe politica, ma ritengo debbano avere fiducia nella nostra amministrazione e in un sindaco che in 15 anni ha dimostrato di agire sempre e solo per il bene di Santena».

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