SANTENA – 5 gennaio 2010 – I volontari di Cascina Bellezza hanno comunicato le date delle sessioni di inanellamento previste a Cascina Bellezza nel mese di gennaio. Ovviamente sono suscettibili di cambiamento dell’ultimo minuto per cause meteorologiche. In gennaio 2010 le sessioni di inanellamento sono queste: mercoledì 6; sabato 9; giovedì 14; mercoledì 20; lunedì 25 e sabato 30. Le reti vengono montate al mattino verso le ore 8-8.30 e lasciate aperte indicativamente fino al tramonto. Per partecipare e assistere occorre contattare i volontari d cascina bellezza via posta elettronica – cascinabellezza@gmail.com – oppure chiamare il numero 329-3543219.
L’immagine sopra riportata e il testo che segue sono tratti da:
http://www.cascinabellezza.it/ricerca/ornitologia/
Ornitologia
Lo studio degli uccelli rappresenta, insieme alla ricerca sugli anfibi, il punto di partenza delle attività scientifiche di Cascina Bellezza. Il Sito infatti, oltre alla zona umida destinata alla riproduzione degli anfibi, ospita anche fasce arbustive, colture a perdere ed incolti destinati alla conservazione degli uccelli selvatici ed in particolar modo delle specie svernanti.
Dall’autunno 2005, è attiva presso il Sito una stazione di cattura e inanellamento a scopo scientifico, gestita da ornitologi abilitati e coordinati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex INFS). La cattura degli uccelli selvatici avviene con l’utilizzo di apposite reti denominate mist-net (“reti nebbia”), totalmente innocue e controllate ogni ora. Agli uccelli catturati viene applicato un anello metallico alla zampa, sul quale è impresso un codice alfanumerico identificativo.
Dopo la determinazione della specie, del sesso e dell’età del soggetto, si prendono alcune misure biometriche: la lunghezza dell’ala e della terza penna remigante, la lunghezza del tarso e del becco e il peso. Inoltre si valuta la quantità di grasso sottocutaneo depositato nonché il grado di sviluppo della muscolatura pettorale, indicatori dello stato di salute del soggetto. Tutta la procedura dura al massimo alcuni minuti, quindi l’uccello viene rapidamente liberato.
Dalla primavera del 2008, inoltre, è iniziato un regolare censimento delle specie nidificanti in quattro dei cinque Siti Natura attraverso la tecnica del mappaggio dei territori. Il metodo prevede di effettuare ripetuti sopralluoghi nelle aree di studio (almeno quattro ripetizioni) durante le quali si segna su una carta Ctr la posizione di tutti gli uccelli visti o sentiti cantare.
Analizzando e confrontando i risultati ottenuti nelle diverse ripetizioni nello stesso Sito è possibile delineare con una buona precisione i territori di nidificazione delle coppie di ciascuna specie presente e quindi contarle e stimarne il successo riproduttivo.
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Blog: rossosantena.it