SANTENA – 6 gennaio 2010 – «Tante polemiche, molti annunci, fatti concreti pochi». Domenico Galizio, capogruppo di Insieme per Santena, boccia l’operato del sindaco Benny Nicotra e della sua coalizione.
Domenico Galizio afferma: «Un commento, se lo si intende come bilancio dell’anno appena trascorso, non può che essere una valutazione negativa. Lo è nei fatti, nel senso che – parlando dell’amministrazione – dovremmo poter contare su una serie di decisioni prese, che non sono arrivate, e di iniziative e progetti in essere, anche questi mai visti. Togliendo la consueta fumosità di tanti discorsi del sindaco e della sua coalizione, resta ben poco. Ci sono una selva di ripetizioni di annunci e di cose che non sono mai arrivate. Nicotra e i suoi hanno prodotto polemiche di ogni tipo e su cui si è divisa la stessa maggioranza. Il sindaco e il suo portavoce, il capogruppo Francesco Migliore, continuano a ripetere che tutto quello che non funziona a Santena sarebbe colpa di noi opposizione. Deve essere invece ribadito che, nella formula attuale, la maggioranza uscita dalle urne dispone di bocce, pallino, arbitro e campo e quindi dovrebbe giocare la partita in piena autonomia. Se la coalizione vincitrice sinora non è riuscita a fare questo è del tutto evidente che le colpe sono da ricercarsi al suo interno. E siccome questa maggioranza ha un capo – e questo capo ha sempre detto di essere l’unico che decide – evidentemente le responsabilità andrebbero addebitate a lui e a lui solo».
Il capogruppo Domenico Galizio continua: «La valutazione negativa si deve anche a una sensazione disperata – nel senso di mancanza di speranza – nel momento in cui si leggono commenti come quelli rilasciati dal sindaco e da Migliore appena pochi giorni fa. Siccome li ritengo persone dotate di normale intelligenza non si può pensare che non vedano le cose così come stanno e per quello che sono. Entrambi continuano a negare la realtà delle cose e questo davvero non ci fa sperare in cose diverse per il futuro. Questa maggioranza continua a produrre mere iniziative di facciata, come da buon ultimo è arrivata la seconda inaugurazione del palazzetto dello sport. Negli ultimi mesi, di fatto, cose sostanziali su cui Santena possa contare, non ne abbiamo viste».
Galizio continua: «Lo smacco della coalizione di maggioranza è così evidente che lo stesso sindaco arriva a parlare di momentanea crisi dovuta a qualche dissenso all’interno della coalizione. Ricordo che la crisi non è di fine anno, ma è partita nel luglio 2009. A oggi, a fronte di tante dichiarazioni rassicuranti sulla futura tenuta della coalizione, il sindaco non ha ricomposto interamente la nuova Giunta e non ha ancora sistemato vecchi alleati e nuovi acquisti. Sinora Nicotra non è riuscito ad accontentare i tanti pretendenti che, evidentemente, non sono lì per fare gioco di squadra ma portano avanti battaglie personali, altrimenti potrebbero anche accontentarsi di dare il contributo alla coalizione senza sedere direttamente in Giunta. Evidentemente si tratta di persone che i giochi vogliono portarli avanti in prima persona e non considerano altro modo di far politica se non con il cadreghino di un assessorato».
«La cosa diventa ancor più grave – aggiunge Domenico Galizio – nel momento in cui questi assessorati, per gioco forza, sono praticamente alla paralisi, salvo qualche rara eccezione. Si arriva all’assurdo di dover pagare una serie di stipendi che scontano una inattività di fondo, cui si aggiunge lo stipendio del sindaco. Evidentemente questa cosa qui per la città non funziona molto e, soprattutto, grida vendetta nei confronti di tante persone che sono senza occupazione o hanno visto ridurre le loro entrate e fanno difficoltà a far quadrare i bilanci familiari. Io mi chiedo: questi signori della maggioranza, una volta che hanno fatto le loro brave inconcludenti riunioni nel Pdl, tra il Pdl e la Lega, con che faccia possano poi uscire in strada per ritrovarsi di fronte un lavoratore dell’Ages, della Laria o un qualsiasi altro cittadino che vive difficoltà giornaliere. Più che a come risolvere la situazione in Giunta dei consilieri Miano o di Falcocchio io penso che la coalizione del sindaco dovrebbe concentrarsi sulle cose da fare per amministrare la città».
Da Galizio arriva un commento sul percorso che i diversi gruppi di opposizione hanno compiuto negli ultimi mesi: «Io direi che, sicuramente, sono stati fatti dei passi in avanti. Dopo le elezioni del 2007 arrivavamo da una divisione che era il portato di una campagna elettorale che ci ha visti competere l’uno contro l’altro. Avevamo liste distinte ed eravamo distanti. In questi due anni e mezzo in consiglio comunale abbiamo compiuto passi di avvicinamento. Noi di Insieme per Santena, con il gruppo di Roberto Ansaldi abbiamo raggiunto una buona intesa; con l’Unione centrosinistra si procede un po’ più lentamente, forse anche per ragioni di organismi di partito. Comunque, in questo momento direi che c’è finalmente una sintonia di movimento e una comunione di visione della situazione: abbiamo individuato quali sono i problemi da affrontare e come portarli avanti in modo unitario».
Galizio continua così: «Per il futuro mi auguro che la maggioranza cessi di alzare cortine fumogene su situazioni che invece vanno viste con la massima lucidità per quello che sono in modo che – al di là delle appartenenze tra maggioranza e opposizione – si arrivi a una valutazione univoca della realtà per produrre scelte chiare, chiunque le porti avanti. Auspico la fine della lunga stagione che ci vede continuare ragionare sul nulla o su cose che vengono semplicemente annunciate e mai realizzate».
«In chiusura segnalo un altro fatto disdicevole – spiega Domenico Galizio –. Per la prima volta il consiglio comunale chiude un anno senza discutere il bilancio di previsione, per il 2010. Non conosco le ragioni tecniche della mancata presentazione e la maggioranza non ha ritenuto di informarci. L’assessore al Bilancio nel settembre scorso aveva annunciato la convocazione della commissione per avviare la discussione sul bilancio del prossimo anno, in modo da preparare correttamente lo strumento economico principe per l’amministrazione comunale. Anche questo proposito è stato completamente disatteso; si tratta dell’ennesimo annuncio andato a vuoto. Siamo al 6 gennaio e neanche nella calza della befana è arrivata una bozza di bilancio. E se una bozza c’è, è nelle mani della sola maggioranza. Il fatto che non ci sia un bilancio è la fotografia della situazione: questa coalizione non riesce neanche a produrre uno straccio di consuntivo delle cose fatte nel 2009 e, soprattutto, non trova un accordo per stilare la bozza di bilancio per il 2010. Le dichiarazioni del sindaco sul bilancio rilasciate a questo blog sono disarmanti: Nicotra ha detto che sta facendo preparare il bilancio agli uffici, semplicemente stilando la somma delle spese inevitabili e, per il resto, ne parlerà con la sua maggioranza. Mi chiedo quando il consiglio comunale potrà discutere delle risorse che il Comune avrà a disposizione per affrontare il 2010».
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