Santena, la Fiat non può far morire l'Ages

SANTENA – 14 gennaio 2010 – Enrico De Paolo, Filcem Cgil, commenta  la pubblicazione dell’invito a manifestare interesse per l’acquisto dell’Ages. Il sindacalista ricorda il ruolo positivo che potrà giocare la Fiat, continuando ad assicurare commesse all’Ages.

Ages a Roma

Enrico De Paolo ricorda: «Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro le ore 18 del giorno 15 febbraio 2010. Dunque c’è un mese di tempo. Trenta giorni appena non significa affatto che ci sia la garanzia che tutto finisca nel migliore dei modi. Noi chiaramente ci auguriamo che in queste settimane si faccia avanti qualche soggetto interessato all’acquisto dell’Ages. Sindacato e lavoratori non possono fare altro che attendere l’arrivo di buone notizie. Sappiamo però che siamo in un momento davvero difficile».

Poi, Enrico De Paolo aggiunge: «Rispetto all’invito a manifestare interesse per l’acquisto è chiaro che la Fiat non potrà semplicemente stare a guardare. Il ruolo che potrà giocare la casa automobilistica torinese sarà cruciale per il futuro dell’Ages. Fiat ha sempre scelto i propri fornitori condizionandone anche il tipo di sviluppo, a seconda del volume delle commesse che garantiva. Sappiamo tutti che la Fiat ha sempre messo becco in occasione di vendite e acquisizioni di molte ditte fornitrici avendo sempre l’ultima parola. Anche oggi Fiat opera in modo più o meno diretto su alcuni fornitori. Dunque, è chiaro a tutti, che il ruolo che la casa torinese potrà giocare sarà davvero importante. Noi speriamo che non venga disperso un patrimonio produttivo e professionale che rappresenta il frutto di tanti anni di presenza dell’Ages nel campo della gomma. Sappiamo bene che da Torino dipende il futuro dello stabilimento: la Fiat non può far morire l’Ages».

«Ricordo a tutti – aggiunge Enrico De Paolo – che la Fiat ha avuto un enorme peso sul cammino dell’Ages. Anche oggi il futuro del sito produttivo Santenese è in gran parte legato alle produzioni che la casa madre ha affidato e che deciderà di continuare a dare all’Ages. Noi, in questi settimane, non possiamo fare altro che aspettare l’arrivo di possibili compratori. Con i lavoratori convocheremo assemblee per discutere le offerte. Ci auguriamo che le offerte arrivino, anche perché credo sia interesse di molti che l’azienda possa proseguire la sua attività. Attendiamo che entro il 15 di febbraio maturi qualche proposta che possa assicurare un futuro all’Ages. Come è precisato nell’estratto dell’invito le manifestazioni di interesse potranno riguardare il ramo di azienda di Santena che lavora gomma e plastica sia il ramo di Asti che produce fari e indicatori di direzione, oppure anche uno solo uno dei siti produttivi».

Il sindacalista della Filcem Cgil aggiunge: «Nell’incontro che abbiamo avuto prima di Natale con il commissario straordinario Maurizio Civardi abbiamo anche sondato il terreno rispetto a quanto potrebbe succede se entro il termine non arrivassero offerte per l’acquisto. E’ chiaro che è interesse di tutti che arrivino e maturino proposte di acquisto. Bisogna però anche tenere in considerazione che, a breve, non è certo prevista una ripresa del comparto automobilistico e di tutto l’indotto. Dunque – conclude Enrico De Paolo – noi auspichiamo che il 15 febbraio non rappresenti un termine perentorio e che il Commissario – congiuntamente al Ministero – qualora non arrivino o non maturino offerte, possano valutare la possibilità di prorogare i termini sperando in un quadro congiunturale più favorevole.  Restiamo dunque in attesa, sperando che qualcosa si muova».

**

Blog: rossosantena.it

filippo.tesio@tin.it

©RIPRODUZIONE RISERVATA