Santena, il punto sulla vertenza per il premio di risultato alla Laria

SANTENA – 3 febbraio 2010 – Dario Boni, segretario generale Fillea Cgil Torino, interviene sullo stato della vertenza collettiva presentata da 25 lavoratori della Laria per avere il premio di risultato aziendale.

Laria Ponticelli

Dario Boni spiega: «Oggi si sono incontrati la Direzione provinciale del lavoro, l’ufficio del Lavoro, la Laria – rappresentata dall’Unione industriale –, l’ufficio Legale vertenziale della Fillea Cgil, con le Rsu e i lavoratori che hanno esposto la vertenza. C’è stato un tentativo di conciliazione da parte dell’azienda e quindi, come parte sindacale, abbiamo accettato di aspettare ancora due settimane per dare il via ai legali. L’intento è vedere se è possibile riuscire a conciliare la vertenza, facendo un accordo che comunque salvaguardi il premio di risultato che i  lavoratori sinora non hanno avuto».

«La Laria doveva erogare il premio di risultato aziendale – spiega Dario Boni –. Nel luglio scorso i lavoratori, a titolo di acconto sul totale del premio annuo, si attendevano 600 euro. L’azienda ha invece deciso di non erogare il premio, ritenendo che il periodo di crisi e la riduzione della produzione potesse esentarla da questo diritto contrattuale. Noi abbiamo cercato con la Laria un punto di mediazione; l’azienda sinora era stata irremovibile e aveva detto che non intendeva erogare il premio. Naturalmente tale atteggiamento ha comportato l’avvio di una vertenza collettiva, sottoscritta da 25 lavoratori, in gran parte facenti riferimento allo stabilimento Laria di Santena. Oggi, durante l’incontro alla Direzione provinciale del lavoro, l’azienda sembra avere mutato un po’ l’atteggiamento. Abbiamo deciso di prenderci ancora due settimane per tentare di percorrere la strada della conciliazione. Se a breve non si raggiungerà tale obiettivo, si ritornerà alla Direzione provinciale del lavoro, per stilare un verbale di mancato accordo e, a quel punto, la vertenza assumerà il carattere legale. Noi consegneremo le pratiche in mano ai legali e ci sarà una causa».

Il segretario generale Fillea Cgil Torino continua: «Alla Laria prosegue il periodo di cassa integrazione ordinaria. Noi sappiamo che in queste settimane – anche se non ufficialmente – è stato avviato un approccio con la parte impiegatizia, per cominciare a spostare il personale che lavora a Santena, verso il sito produttivo di Castello di Annone. La cassa integrazione è prevista fino a marzo 2010. Entro tale data dovremo pianificare quello che sarà il futuro dello stabilimento di via Vecchia Chieri. Per ora continuano alcuni lavori di imballaggio eseguiti dai lavoratori che,  a turno, ruotano. I due forni sono spenti, da tempo».

**

Blog: rossosantena.it

filippo.tesio@tin.it

©RIPRODUZIONE RISERVATA