Santena, Laria, raggiunto l’accordo sul premio di risultato 2009

SANTENA – 20 febbraio 2010 – I lavoratori della Laria hanno raggiunto un accordo sul premio di risultato 2009. Quanto è successo lo racconta Dario Boni, segretario generale Fillea Cgil Torino.

Laria lavoratori

Nel luglio 2009 i lavoratori dello stabilimento di klinker, a titolo di acconto sul totale del premio annuo, si attendevano 600 euro. L’azienda ha invece deciso di non erogare il premio, ritenendo che il periodo di crisi e la riduzione della produzione potesse esentarla da questo diritto contrattuale. Tale atteggiamento ha comportato l’annuncio di una vertenza collettiva, sottoscritta da 25 lavoratori, in gran parte facenti riferimento allo stabilimento Laria di Santena. Prima di avviare una vertenza legale è stata tentata – con successo – la strada della conciliazione.

Dario Boni, segretario generale Fillea Cgil Torino, spiega: «La trattativa si è svolta all’Unione Industriale di Torino il giorno 11 febbraio. L’accordo è stato sottoscritto in azienda giovedì 18 febbraio. L’azienda ha presentato una proposta di 209 euro per chiudere la vertenza. Rsu e Fillea l’hanno giudicata insufficiente preannunciando il mancato accordo alla Direzione provinciale del Lavoro e la conseguente causa legale. Dopo alcune ore di trattativa si è arrivati a chiudere su queste basi: 380 euro di premio per il 2009 divisi in due tranche, la prima con la retribuzione di maggio – pari a 190 euro –, la seconda con la retribuzione di luglio, pari a 190 euro».

«L’azienda ora – prosegue il sindacalista – il 18 febbraio ha formalmente presentato la disdetta del premio di risultato, scaduto nel 2004 e sempre tacitamente rinnovato. Ora bisognerà presentare una nuova piattaforma per tutti e due gli stabilimenti di Santena e Castello di Annone. Proprio a Castello d’Annone non è mai stato sottoscritto un premio di risultato; il premio di Santena veniva rivisto e corrisposto ai dipendenti di Asti concordando, di volta in volta, con la Rsu di quello stabilimento sia gli importi sia le modalità».

Dario Boni commenta e conclude: «Siamo soddisfatti dell’esito della vicenda; la battaglia vertenziale che abbiamo portato avanti, ci ha dato ragione. Ora si tratterà di discutere del futuro dei lavoratori dello stabilimento di Santena, di come prolungare le coperture degli ammortizzatori sociali e di come proseguire la gestione di questa difficile crisi aziendale».

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