Santena, fissate le norme di utilizzo di sale, transenne e sedie per le elezioni regionali 2010

SANTENA – 21 febbraio 2010 – La Giunta comunale ha fissato le norme per l’utilizzo da parte dei partiti del patrimonio del Comune – aula magna della Falcone, impianto sportivo di via Trinità, transenne e sedie – in occasione delle consultazioni elettorali 2010 per il rinnovo del Consiglio regionale del Piemonte.

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In Giunta, il sindaco Benny Nicotra ha relazionato: «Ai sensi dell’articolo 19 legge 10 dicembre 1993 numero 515, che disciplina le campagne elettorali, i Comuni sono tenuti a mettere a disposizione, in base a proprie norme regolamentari relative all’utilizzo dei propri beni immobili, senza oneri per i Comuni stessi e, quindi, con l’applicazione delle tariffe stabilite dai predetti regolamenti, dei candidati e partiti politici, i locali di loro proprietà già predisposti per conferenze e dibattiti». Il sindaco ha aggiunto: «A tale scopo i sindaci si impegnano a comunicare tempestivamente ai partiti, ai gruppi e ai movimenti politici la disponibilità di dette strutture ed a predisporre il relativo calendario per i comizi e le riunioni in luogo pubblico».

Nella deliberazione si precisa che per la propaganda elettorale e comunicazione politica in occasione delle consultazioni elettorali del 28 e 29 marzo 2010 sono state individuare le attrezzature e i beni immobili comunali concedibili. Risultano utilizzabili i seguenti beni immobili e attrezzature:

aula Magna dell’Istituto Comprensivo – l’utilizzo è soggetto al rimborso delle spese di custodia e pulizia, nella tariffa stabilita dalla Giunta comunale di euro 33,40 – euro 30 per il custode, euro 3,40 canone di utilizzo;

impianto sportivo di via Trinità – l’utilizzo è soggetto al rimborso delle spese al soggetto gestore dell’impianto;

transenne e sedie – l’utilizzo è gratuito. I richiedenti dovranno provvedere con propri mezzi al ritiro e riconsegna di tutto il materiale privo di danni e in condizione di pulizia presso il magazzino cantonieri di via Badini.

Gli spazi, i beni immobili e le attrezzature saranno assegnati e utilizzati secondo un criterio di rotazione. La priorità nella prima scelta dipenderà dal numero di protocollo della richiesta. Verrà a tal fine istituito un registro ove saranno annotate le istanze non appena acquisite dal protocollo dell’ente, evidenziando l’orario di presentazione. Tutte le richieste di occupazione suolo pubblico devono pervenire all’ufficio protocollo del Comune esclusivamente a mano.

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Fonte: verbale di deliberazione della Giunta comunale, numero 28, approvato il giorno 17 febbraio 2010.

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