Santena, l’Inail finanzia i lavori alla scuola media Falcone

SANTENA – 25 febbraio 2010 – La Giunta comunale ha preso atto del finanziamento da parte dell’Inail di una serie di lavori previsti nell’edificio della scuola media Falcone, di via tetti Agostino, 31.  Il bando Inail 2008/2009 prevedeva il finanziamento di progetti per l’adeguamento di edifici scolastici di istruzione secondaria di primo grado e superiore alle disposizioni in tema di sicurezza e igiene del lavoro o alle norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono stati finanziati lavori per euro 333.451. Nei giorni scorsi questa notizia era stata anticipata al blog rossosantena dall’assessore Giovanni Giacone e dai dirigenti dell’Ufficio tecnico; di seguito, si riporta ora la delibera della Giunta comunale per la completezza di informazioni rispetto all’arrivo dei fondi e ai lavori previsti.

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Scuola media Giovanni Falcone

In Giunta, Ezio Gaude, assessore alle Infrastrutture pubbliche ha così relazionato: «L’edificio originario della scuola media sita in Santena in via Tetti Agostino, sorta in un’area originariamente piantumata a pini e pioppi, in prossimità del parco storico di Villa Cavour, è stata realizzata su progetto architettonico a firma dell’architetto Cantone, di Torino, datato 1971, e su progetto strutturale e direzione lavori a cura dell’ingegner Motta, di Torino. Tale progetto prevedeva la realizzazione di un edificio a due piani fuori terra che potesse accogliere un blocco segreteria, aula magna, palestra fornita di tribune per il pubblico ed alloggio custode».

Ezio Gaude, assessore alle Infrastrutture pubbliche

Ezio Gaude, ha proseguito: «In fase successiva, conseguente ad un’impennata demografica, su progetto diretto dall’ingegner Santoro, di Torino, datato 1978, tale edificio è stato ampliato nel versante occidentale di oltre quaranta metri, andando a recuperare ulteriori spazi attualmente ad uso aule, refettorio, biblioteca, laboratori completo di servizi igienici. L’edificio che vanta ormai un’attività più che trentennale versa in discrete condizioni di conservazione ed è dotato di tutte le certificazioni necessarie e previste per legge. All’edificio sono stati nel tempo dedicati interventi vari di manutenzione, che spaziano da quelli più puntuali a quelli più strutturali, quali la realizzazione di una rampa d’accesso posta all’ingresso principale finalizzata all’eliminazione delle barriere architettoniche o la completa ritinteggiatura interna di tutti gli spazi. Tale struttura, come si evince dalla “Diagnosi energetica”, redatta nel 2004, necessita di un progetto organico d’interventi tesi al miglioramento del confort ambientale e del contenimento energetico, nonché all’ottimizzazione degli standard di sicurezza e dell’accessibilità».

L’assessore ha proseguito: «A tal proposito, quanto stabilito dall’articolo 1 comma 626 della Legge Finanziaria 2007 a proposito dell’intesa tra Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, con il Ministero della Pubblica Istruzione: “Bando 2008/2009 per la presentazione delle domande di finanziamento di progetti per l’adeguamento di edifici scolastici di istruzione secondaria di primo grado e superiore alle vigenti disposizioni in tema di sicurezza e igiene del lavoro o alle norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche” costituisce un’opportunità quanto mai rispondente a tali esigenze. Conseguentemente l’edificio è stato sottoposto ad un’attenta analisi, provvedendo a coinvolgere la direzione didattica, che nel quotidiano conosce esigenze e necessità. Pertanto, in armonia con quanto disposto dal bando citato e verificato lo stato dell’arte dell’edificio, sono state individuate le seguenti categorie d’intervento: 1. coibentazione tetto; 2. controsoffittatura palestra; 3. discese canali di gronda; 4. ripristino alcune parti di impermeabilizzazione del cornicione; 5. sostituzione serramenti; 6. rimozione amianto; 7. eliminazione barriere architettoniche: percorsi pedonali e cordoli di contenimento».

Il verbale di deliberazione della giunta prosegue dettagliando le categorie d’intervento.

1. La coibentazione tetto si traduce nell’isolamento termico del tetto ed ha l’obiettivo di contenere le perdite di calore che si verificano attraverso la copertura esterna, infatti il tetto è notoriamente un elemento costruttivo che potenzialmente può disperdere molto calore, pertanto un mirato intervento di isolamento del tetto accompagnato da un’adeguata regolazione dell’impianto di riscaldamento può condurre a risparmi energetici e conseguentemente economici. Nel caso in particolare, la struttura è composta da un sottotetto non abitabile con copertura a falde inclinate: dove l’intervento consiste nell’isolamento termico all’esterno dell’ultima soletta. Il sistema consiste nella posa in opera “a secco”, sull’estradosso della soletta pulita, di un pannello in polistirene espanso estruso, spessore = 50 mm, con pelle di estrusione, espanso con gas a norma di legge, CO2, conducibilità termica λD 0,033 W/mK, avente resistenza alla compressione ≥ 3,7 kg/cmq, coefficiente di resistenza alla migrazione del vapore μ pari a 224 e permeabilità pari a 8,71 x 10ÅP 13 kg/m s Pa. Il pannello avrà profilo battentato sui quattro lati per evitare la formazione dei ponti termici, assorbimento d’acqua ≤0,10% in volume e Euroclasse E di reazione al fuoco. Tale opera consentirà un risparmio energetico stimato da “Diagnosi Energetica” citata pari al 7 – 8 per cento.

2. controsoffittatura palestra. L’attuale controsoffittatura della palestra è costituita da pannelli in fibra di legno mineralizzata, poggiati su un’orditura metallica rivettata di elemento in elemento, ancorata da un sistema di cavetti metallici al solaio soprastante. Tale controsoffittatura essendo ormai piuttosto datata – in quanto coeva alla struttura originaria – assolve ad un livello minimo per il compito per cui era stata realizzata, ponendo molteplici interrogativi in tema di sicurezza. Questo soprattutto in considerazione della destinazione didattico – sportiva propria della palestra, ove si svolgono lezioni di educazione motoria nell’ambito della consueta attività didattica ma anche e soprattutto attività sportive amatoriali e agonistiche praticate in orario extra scolastico, che comportano un uso davvero intenso della struttura scolastica. In considerazione quindi della vetustà della controsoffittatura sopra descritta e delle sue peculiari caratteristiche quali in particolare il peso di ogni pannello pari a 12 kg ognuno; evidenziate le tracce di imbibimento dovuto a probabili infiltrazioni dalla copertura e la non remota eventualità della caduta di tali pannelli, è stata prevista la totale rimozione dell’attuale controsoffittatura. La sua sostituzione è stata ipotizzata con altro materiale, studiato appositamente per rispondere alle specifiche esigenze degli impianti sportivi, le cui caratteristiche sono quelle di possedere un elevato assorbimento acustico che nel contempo possa resistere agli urti, assicurando un utilizzo della palestra in piena sicurezza. Tale prodotto è realizzato in fibra naturale, rivestito sulla faccia a vista da uno spessore di vetro armato bianco e sulla faccia opposta velo di vetro naturale.

3. discesa di canali di gronda da sostituire nella loro totalità, in quanto ormai quelli esistenti, forniti in lamiera zincata, preverniciata ed a sezione circolare, non assicurano più un corretto convogliamento delle acque meteoriche. Inoltre il fissaggio delle discese alle gronde non è più assicurato, rappresentando un evidente rischio per eventuali cedimenti e cadute di elementi dall’alto, sono inoltre presenti in più punti delle falle nella lamiera che costituiscono motivo di perdite d’acqua. La loro completa sostituzione è prevista completa di fissaggio e sigillatura, il deflusso delle acque dovrà essere corretto ed il suo convogliamento previsto sotto la stratigrafia del marciapiede, per poi sfociare nell’area verde.

4. ripristino alcune parti di impermeabilizzazione del cornicione, previa imprimitura della superficie con primer bituminoso, con applicazione di due membrane prefabbricate elastoplastomeriche, armate con tessuto non tessuto di poliestere sp. 4 mm.

5. sostituzione serramenti. Rilevata la necessità di sostituire la totalità dei serramenti esterni dell’edificio della scuola media, che posati all’epoca della realizzazione dell’edificio si presentano ormai del tutto inadeguati, in quanto gli attuali profili in alluminio sono fonte di notevoli dispersioni e le superficie vetrate a spessore unico – privi di pellicola di sicurezza – non svolgono un ruolo attivo di protezione in caso di rottura. In considerazione della scarsa partecipazione di tale elemento costruttivo alla serie di possibili attività mirate al dovuto e quanto mai necessario contenimento del consumo energetico, si è giunti alla determinazione di raggiungere all’interno delle classi il livello acustico di almeno 34 DB abbassando così notevolmente quello attuale per consentire un ottimizzazione del confort acustico e conseguentemente la vivibilità dell’ambiente scolastico da parte dei bambini. Effettuata un’indagine di mercato per una situazione simile in altro plesso scolastico, sono state valutate varie tipologie di serramenti realizzate sia in legno sia in PVC, sono stati richiesti quali requisiti fondamentali: telaio da 70 mm; vetri stratificati a doppia sigillatura, con interposta pellicola di polietilene, a garanzia della sicurezza degli utenti; trasmittanza termica W/m2K da 1.8 a 1.5 al fine di rispettare le disposizioni normative in materia di risparmio energetico attuali e quelle che entreranno in vigore a partire dal 2010; abbattimento acustico di minimo 34 DB; revisione dell’attuale disegno che consentirebbe un aumento dell’altezza del parapetto esistente, andando così ad ipotizzare una parte sottostante fissa per costituire una barriera fisica di altezza pari ad 1 metro minimo. Valutati quindi tutti i parametri, in ultima analisi, sono stati individuati i serramenti i PVC quali quelli che consentono migliori prestazioni, in quanto ad un prezzo decisamente più contenuto rispetto ai serramenti tradizionali, consentono ottime risposte da un punto di vista energetico e non da ultimo permettono di ipotizzare un drastico abbattimento dei costi per le manutenzioni future.

6. rimozione amianto. La valutazione del rischio amianto negli edifici di proprietà comunale recentemente effettuata da ditta specializzata ha imposto il campionamento e analisi della guarnizione del bruciatore e della guarnizione del blocco termico di coibentazione nella centrale termica. I risultati delle analisi hanno rilevato la presenza di amianto, pertanto si procederà alla rimozione secondo le procedura di sicurezza ed alla loro sostituzione.

7. eliminazione barriere architettoniche: percorsi pedonali e cordoli di contenimento. Attualmente intorno al perimetro della scuola, vi sono marciapiedi realizzati in asfalto e contenuti da cordolo in pietra, dalla larghezza complessiva di cm.110, che pertanto risultano non a norma sia per la larghezza che si presenta insufficiente ed inferiore ai cm.150 minimi previsti dalle norme in tema di eliminazione delle barriere architettoniche, sia per la superficie sconnessa che non assicura requisiti minimi di accessibilità e comporta ristagni d’acqua in corrispondenza delle discese dei canali di gronda. Si è stabilito pertanto di prevedere il completo rifacimento di tali marciapiedi, con finitura in masselli autobloccanti in calcestruzzo colorato contenuti da cordolo in calcestruzzo, offrendo così la possibilità di accedere secondo percorsi comodi e sicuri dall’esterno alla scuola e dalla scuola verso gli spazi esterni, in sostituzione di quelli esistenti, che come si è detto, alquanto accidentati in situazioni normali sono impraticabili in caso di piogge. Contestualmente si provvederà al raccordo delle quote esistenti per consentire il livello massimo di accessibilità. L’intervento ipotizzato inoltre coglierà l’occasione per consentire che l’installazione delle nuove discese dei canali di gronda possa essere conglobato nel marciapiede e confluire nell’area verde.

La delibera prosegue con il quadro economico e finanziario delle opere in progetto.Per la coibentazione tetto è prevista la spesa di euro 21.862,50; per la controsoffittatura della palestra, euro 29.400: per le discese canali di gronda, euro 6.000; per la sostituzione serramenti, euro 171.250; per il ripristino parti impermeabilizzazione cornicione, euro 3.000; per la rimozione amianto, euro 2.500; per i realizzare i percorsi pedonali e i cordoli di contenimento, euro 32.175; per i cordoli di contenimento in cls, euro 6.240. L’importo dei lavori da appaltare è di euro 272.427,50, gli oneri di sicurezza ammontano a euro 5.449. L’importo totale arrotondato arriva a euro 277.876. L’imposta valore aggiunto – Iva – al 20 per cento sull’importo lavori a base di gara è di euro 55.575. L’importo totale è di euro 333.451.

Nella delibera si precisa che tali opere, così come individuate, sono confluite nel progetto definitivo sottoposto a graduatoria del Bando Inail . A chiusura d’istruttoria, il progetto ritenuto idoneo non è stato comunque ammesso a finanziamento a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Con nota Inail datata 11 febbraio 2010, la Direzione regionale Piemonte ha comunicato che a seguito di scorrimento di graduatoria, il progetto di cui all’oggetto è stato ammesso a finanziamento per euro 333.451 pari all’intero ammontare dell’importo lordo.

La Giunta ha quindi preso atto del progetto definitivo redatto dallo Ufficio Tecnico Comunale a firma dell’architetta Maria Leonilde Saliani di cui al “Bando Inail 2008/2009 per l’adeguamento di edifici scolastici di istruzione secondaria di primo grado e superiore alle vigenti disposizioni in tema di sicurezza e igiene del lavoro o alle norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche articolo 1 comma 626 legge 296/2006” avente per oggetto la Scuola media “G. Falcone”, via Tetti Agostino, 31.

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Fonte: verbale di deliberazione della giunta comunale numero 34, approvato il giorno 24 febbraio 2010.

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