Santena, il sindaco ricorda che il voto sul bilancio di previsione 2010 non è segreto

SANTENA – 16 marzo 2010 – Archiviata la mancata sfiducia al presidente del consiglio comunale, la maggioranza è al lavoro per preparare il bilancio di previsione. In sede di Giunta, nei giorni scorsi, è già stato adottato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010, che pareggia a quota euro 7.836.263. Intanto in sede di commissione prosegue il lavoro di limatura su alcuni capitoli. Ieri la conferenza dei capigruppo ha deciso di portare il bilancio di previsione in discussione nel consiglio comunale convocato per il giorno 26 aprile 2010.  Inizialmente era prevista una seduta il giorno 22 marzo, ma poi la vicenda della mancata sfiducia del presidente del consiglio sembra avere portato la maggioranza a spostare in là la discussione, nel tentativo di arrivare in consiglio con una maggioranza certa, almeno sulla carta. Ecco con che spirito il sindaco si appresta a discutere in consiglio comunale il bilancio di previsione 2010.

Benny Nicotra, sindaco di Santena
Benny Nicotra, sindaco di Santena

Il sindaco Benny Nicotra, spiega: «Come maggioranza in queste settimane abbiamo lavorato per predisporre il miglior bilancio di previsione possibile per il 2010. La conferenza ha deciso che il documento sarà discusso nella seduta del 26 aprile. Io, semplicemente, prendo atto di questa decisione». Subito dopo il sindaco aggiunge: «In sede di bilancio il voto non è segreto. Dunque, con il bilancio, assessori e consiglieri si assumeranno tutte le proprie responsabilità. Devo comunque dire che sono fiducioso. Nel bilancio si dovrebbero mettere da parte tutti i personalismi che, più volte, si sono  rivelati dannosi. Il bilancio di previsione è lo strumento principe di tutta la programmazione amministrativa. Tutti i consiglieri dovranno esprimere alla luce del sole il giudizio sul documento».

Dunque, in sede di bilancio gli eventuali consiglieri presenti nella coalizione cosiddetta di maggioranza, se vorranno esprimere il loro dissenso rispetto al bilancio di previsione dovranno uscire allo scoperto. Il sindaco, almeno a parole, sembra non preoccuparsi troppo: «Io potrò anche andare di nuovo in minoranza, ma almeno sarà chiaro a tutti il nome dei consiglieri che si prenderanno la responsabilità di bocciare il bilancio».

Il sindaco aggiunge: «Io comunque dico che il documento che abbiamo preparato è un signor bilancio. Affermo questo  proprio in considerazione dei tempi che corrono che, per le casse comunali, non sono certo di vacche grasse. Un innegabile obiettivo che il bilancio di previsione 2010 porta a casa è che non vengono tagliati i servizi. Inoltre siamo stati molto prudenti nello stimare il livello delle entrate per non correre il rischio di avere poi delle sorprese».

**

Blog: rossosantena.it

filippo.tesio@tin.it

©RIPRODUZIONE RISERVATA