SANTENA – 18 marzo 2010 – «Battere la sella per colpire l’asino»: questo il titolo che Roberto Ansaldi mette a una sua breve riflessione in merito alle dichiarazioni del sindaco Benny Nicotra che, pochi giorni fa, in una intervista a questo blog – tra le altre cose – aveva ricordato che il voto per il bilancio di previsione sarà palese e non segreto.
Roberto Ansaldi, capogruppo Udc, afferma: «Dobbiamo riconoscere che il sindaco Benny Nicotra non finisce di stupire: in una recente dichiarazione rilasciata al blog rossosantena ricorda che il voto del bilancio non è segreto, e chi dei suoi volesse votare contro, se ne assumerà le responsabilità». «Di certo il messaggio – prosegue Ansaldi – non era indirizzato alle minoranze, che sanno benissimo che il voto sul bilancio è palese, ma ai suoi consiglieri comunali – secondo il classico stile dico e non dico – che dovrebbe suonare cosi: se nel segreto dell’urna mi avete affossato sulla mozione contro Cascella, fate bene attenzione a cosa fate sul bilancio perché lì il voto sarà palese».
Roberto Ansaldi aggiunge: «Che affidi i messaggi cifrati ai blog e non direttamente alle riunioni di maggioranza la dice lunga sulle difficoltà del sindaco e della sua ex granitica maggioranza e dimostra il livello raggiunto di uno sfilacciamento partito sette mesi fa e che si è progressivamente consumato, malgrado la ciambella lanciatagli da Miano, e che, a ben guardare, gli si è rivoltata contro». «Gli errori di gestione politica del sindaco non si contano più – conclude Roberto Ansaldi –, ma se siamo a questi livelli e il bilancio si voterà tra 40 giorni – al limite della scadenza di legge – la logica deduzione dice che la quadratura del cerchio – e cioè la formazione del bilancio – deve essere ancora parecchio lontana. Dunque ci attendono altri 40 giorni di trattative su quelle “cadreghe” sinonimo degli euro dell’indennità di carica. Il paese? Attende i comodi loro: povera Santena!».
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