SANTENA – 25 marzo 2010 – «L’arroganza del sistema»: questo il titolo scelto da Roberto Ansaldi, capogruppo Udc in consiglio comunale, per commentare rilievi e critiche che Francesco Migliore, capogruppo Pdl, ha indirizzato alle minoranze per avere chiesto la convocazione di un consiglio comunale informativo sul rogo della ditta Pegaso.
Roberto Ansaldi comincia così: «La risposta del capogruppo del Pdl santenese alla richiesta di convocare un Consiglio comunale per “ragionare sulle questioni ambientali, prepotentemente salite all’ordine del giorno dal rogo della Pegaso” – così come è stato fatto sul parco, egualmente chiesto dalle opposizioni – dimostra come qualsiasi cosa che disturbi il manovratore, anche se di pubblico interesse, è visto in malo modo e la reazione è stizzita, nervosa e con tanto di sberleffi che fa il paio con la minaccia del sindaco di denuncia per procurato allarme».
«Capiamo che fare il sindaco – prosegue Ansaldi – e il capogruppo in una maggioranza ballerina non sia una cosa facile e per questo giustifichiamo il nervosismo latente, ma questo non deve autorizzare nessuno a non tener conto di alcuni principi di democrazia e di sano buon senso. Primo: l’opposizione è stata eletta dai cittadini e quindi sbeffeggiarla significa indirizzare le derisioni ai cittadini. Secondo: la maggioranza è stata chiamata dai cittadini a “governare” la città, ma accanto all’azione di governo ha pure eletto le opposizioni che hanno il dovere di esercitare il potere di indirizzo e controllo. Se il controllo non lo fanno su un argomento come quello che è stato proposto, ci dica il capogruppo su quali argomenti è disposto a concederci il diritto. Terzo: ci sembra che analizzare ciò che è successo, verificare se esistono ulteriori casi simili e adottare dei principi di prevenzione sia un dovere di tutti, maggioranza ed opposizione anzi, ora che il peggio è passato, dovrebbe essere il sindaco a chiedere un Consiglio comunale!».
Roberto Ansaldi conclude così le sue riflessioni: «Si ricordi il capogruppo Francesco Migliore che allarmata, nei giorni scorsi, non era solo l’opposizione, ma la città intera e fornire rassicurazioni sul presente e assicurazioni sul futuro è cosa saggia. E per essere saggi non c’è bisogno di minacce, risentimenti e sberleffi».
**
Blog: rossosantena.it