Santena, tornano le asparagiaie con zampe dell’antica varietà Santenese

SANTENA – 27 marzo 2010 – Roberto Ghio, presidente dell’associazione Produttori dell’asparago di Santena delle terre del Pianalto, afferma: «Rispetto agli eventuali danni cagionati alle produzioni agricole dall’incendio alla Pegaso occorrerà attendere gli esami dei terreni che dovranno evidenziare la possibile presenza di sostanze nocive portata dal rogo. Per ora i comunicati dell’Arpa si riferiscono all’aria ambiente. Comunque non mi sembra che tra gli asparagicoltori serpeggi timore. Siamo a fine marzo, le produzioni orticole santenesi sono tutte sotto serra mentre le coltivazioni in campo hanno il ciclo vegetativo appena agli inizi. Gli asparagi cominceranno a uscire tra qualche settimana. Qualche preoccupazione è dovuta ad allarmismi creati in modo strumentale dai soliti più o meno noti. Intanto stiamo impiantando nuove asparagiaie, con zampe appartenenti alla vecchia varietà santenese».

Roberto Ghio spiega: «La stagione degli asparagi, tempo permettendo dovrebbe partire a fine aprile. In questi giorni, in merito agli asparagi, c’è un’altra notizia da segnalare. Sta proseguendo il progetto avviato dalla Provincia di Torino e dal Crab – Centro di riferimento per l’agricoltura biologica – di Bibiana,  che consentirà di mettere a dimora nuove asparagiaie con zampe di turioni appartenenti alla pregiata varietà santenese. Negli anni scorsi, si è lavorato per riportare in purezza la varietà Santenese.Alcuni coltivatori si sono detti disponibili a impiantare le zampe che ora il Crab sta consegnando. Si tratta dei coltivatori santenesi Giovanni Mosso, Domenico e Giuseppe Vassallo e del poirinese Paolo Gariglio. Naturalmente si tratta di una varietà meno produttiva degli ibridi che attualmente vanno per la maggiore – Eros, Marte e altri – e che, per questo, dovrà essere opportunamente valorizzata. Si tratta di una produzione di nicchia, importante per il fatto che si è riusciti a riportare in produzione una varietà tipica per le asparagiaie santenesi. Un contributo importante per la salvaguardia della biodiversità. Infatti stiamo lavorando con Slow Food al progetto che dovrebbe portare alla realizzazione di un presidio».

Roberto Ghio conclude ricordando un altro traguardo raggiunto dai turioni prodotti a Santena e dintorni: «Quest’anno, come  già annunciato, gli asparagi sbarcheranno a Eataly. Per tre mesi i produttori locali dei pregiati turioni disporranno di un angolino nel reparto ortofrutta del negozio torinese, dove potranno far conoscere e apprezzare ai cittadini l’asparago di Santena delle terre del Pianalto».

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Blog: rossosantena.it

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