SANTENA – 13 aprile 2010 – Edoardo Tamagnone, capogruppo di Progetto Santena, commenta il bilancio di previsione 2010 e le prospettive politiche del sindaco Benny Nicotra: «Da mesi Nicotra non fa più il sindaco: ha tradito il mandato ricevuto dagli elettori. Farebbe bene a trarne le dovute conseguenze…».
Edoardo Tamagnone, uomo del Pdl, che in consiglio comunale guida il gruppo di minoranza Progetto Santena, contro la coalizione del sindaco, afferma: «Il bilancio di previsione 2010 preparato dal sindaco Benny Nicotra è carente in più parti, soprattutto alla voce investimenti. Scorrendo pagine e tabelle emerge che quasi tutte le voci di spesa sono riferite al personale. Le voci relative a prestazioni di servizi non sono molte. Si può tranquillamente affermare che si tratta di un bilancio di sussistenza. Diciamo che la macchina comunale per andare avanti deve pagare se stessa. Il bilancio di previsione è poco più di questo».
Edoardo Tamagnone continua: «Per approvare un bilancio del genere non c’è bisogno del sindaco Benny Nicotra, né tantomeno di sette assessori; bastano i funzionari che, anche da soli, sarebbero capacissimi a preparare un bilancio del genere che – ripeto – si limita a pagare le spese della struttura».
Che giudizio politico si può dare a fronte del bilancio di previsione preparato dalla giunta Nicotra-ter, bis? Il sindaco è davvero giunto al capolinea?
Edoardo Tamagnone, risponde: «Io la vedo così. Benny Nicotra è stato eletto nel 2007 per fare il sindaco. Fare il sindaco vuol dire amministrare la città. Da sette mesi il sindaco Benny Nicotra non riesce più a combinare nulla perché in consiglio comunale non ha più una maggioranza che gli consenta di amministrare. Oggi tale situazione è materializzata da un bilancio preventivo che è l’anticamera del fallimento: si pagano solo le spese. Tra l’altro, parte della spesa corrente viene addirittura finanziata con entrate incerte, tra cui ottimistiche previsioni di oneri urbanizzazione. Se poi tali previsioni non si materializzeranno nelle casse comunali questo bilancio di normale amministrazione rischia pure di andare in rosso».
Edoardo Tamagnone chiude così: «Oggi è del tutto evidente che Benny Nicotra ha tradito il mandato agli elettori: da tempo non fa più il sindaco. Continua a occupare una cadrega, ma – da troppi mesi, non riesce più a portare avanti nulla. Lo specchio della situazione sono le desolanti pagine del bilancio di previsione 2010. Lo strumento con cui dovrebbe amministrare è del tutto deficitario. Il sindaco farebbe bene a trarre le dovute conseguenze: si dimetta».
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