Santena, rimborsi sindacali, presunti scoop e deontologia

SANTENA – 13 aprile 2010 – Di seguito, una nota ai lettori in merito alla vicenda dei rimborsi del sindaco.

Il 6 marzo scorso il sindaco Benny Nicotra, in occasione della presentazione di quadri e opere realizzati da soci dell’Università della Terza età, durante il saluto tira fuori una notizia ghiotta. Il primo cittadino afferma che è stato criticato perché, nonostante abiti a Pecetto, continuerebbe a chiedere il rimborso da Torino perché lì risiede un familiare malato. Il discorso resta nel registratore digitale per un po’ di settimane. A inizio aprile in albo pretorio sono pubblicati  i rimborsi del sindaco relativi ai mesi di dicembre 2009 e gennaio 2010. Solo allora, a un mese di distanza dal discorso, decido di mettere sul blog la notizia.  Informo che il sindaco aveva citato il famigliare malato ma che, come prevede il codice deontologico, ho ritenuto di non indicarlo.

Il  5 aprile arriva il primo commento da parte di Roberto Ansaldi, capogruppo dell’Udc. Nei giorni successivi, un cronista di un bisettimanale di Chieri piomba sulla notizia e la offre in pasto ai numerosi lettori della sua testata.  Informo i lettori del blog che questo signore – M.G. – è uso utilizzare rossosantena come fonte, naturalmente senza mai citare il blog. A testimonianza di ciò ci sono numerosi scoop di questo cronista che – del tutto casualmente – arrivano sempre qualche giorno dopo la pubblicazione dei post.

Intanto la vicenda dei rimborsi prosegue, con commenti dei politici cittadini. A essi si aggiunge una mail che arriva da una parente del sindaco Nicotra. La mail è inviata al sito – lenostrecampane.com – gestito dai gruppi di opposizione Insieme per Santena e Udc. Vengo informato della mail e la ricevo dai signori che gestiscono il portale. Il messaggio è forte: una parente smentisce il sindaco. Prima di pubblicarla chiedo l’autorizzazione al soggetto che ha inviato il messaggio. A fronte del diniego per me la notizia muore lì.

Informo i lettori che molte altre volte ho ritenuto di non pubblicare quelle che potevano essere ghiotte notizie perché dopo 28 anni passati a riportare fatti non posso prescindere dalle regole deontologiche. Ho sempre tenuto la schiena diritta e ho piene le agende e le memorie dei registratori digitali di cose che non pubblicherò mai.

Oggi il bisettimanale della zona ritorna sulla questione con un titolo a nove colonne  “Nicotra crocerossino? Una bufala!», dove si riporta il messaggio della parente che smentisce il sindaco Nicotra. Per la cronaca aggiungo un particolare. Nel pezzo viene riportato il messaggio con un solo taglio. Nelle prime righe la parente di Nicotra scrive: “Buongiorno, ho letto l’articolo del 3 aprile con la risposta del Dott. Ansaldi del 5 aprile su rossosantena..”. Nel pezzo del bisettimanale – ovviamente – questo riferimento è sparito. Curioso no?

In chiusura, con questo post intendo segnalare a lettori del blog che tutte le informazioni qui riportate sono sempre di prima mano e tutte le fonti vengono sempre segnalate. Informo ancora che nessuna intervista o contributo riportato su rossosantena viene carpito all’insaputa degli intervistati o senza la loro autorizzazione.

Santena 13 aprile 2010

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