Santena, Domenico Galizio non ha dubbi sul bilancio preventivo 2010: «Il giudizio è sicuramente negativo»

SANTENA – 14 aprile 2010 – Domenico Galizio, capogruppo di Insieme per Santena, in questa intervista motiva il suo giudizio negativo sul bilancio di previsione 2010, preparato dal sindaco Benny Nicotra.

Domenico Galizio, capogruppo Insieme per Santena
Domenico Galizio, capogruppo Insieme per Santena

Domenico Galizio, che giudizio si è fatto del bilancio di previsione 2010 preparato dalla Giunta guidata dal sindaco Benny Nicotra?

«Il giudizio è sicuramente negativo, per una lunga serie di considerazioni. Intanto perché, comunque sia, è un bilancio a  servizio della stabilità di giunta e non dei bisogni dei cittadini. Non si sono fatte le analisi di quelle che erano e sono le necessità soprattutto di alcuni settori quali il sociale e i servizi alla cittadinanza.  La maggioranza ha costruito il bilancio preventivo per accontentare questo o quell’assessore nel tentativo di garantire i numeri sufficienti al sindaco Benny Nicotra di continuare ad auto conservarsi».

Galizio aggiunge: «La maggioranza del sindaco insiste nelle querimonie nei confronti della poca disponibilità dei trasferimenti e risorse da parte dello Stato centrale. Si tratta di una litania che sento per la terza volta.  La prima volta che l’amministrazione ha presentato il bilancio preventivo c’erano state le lamentele nei confronti del Governo guidato da Romano Prodi che il sindaco e i suoi assessori non avevano esitato a definire sporco, brutto e cattivo perché – sempre secondo questi amministratori santenesi – non consentiva agli enti locali di sopravvivere. Caduto Prodi, sotto il regno di Berlusconi le querimonie non sono più state indirizzate al capo di Governo, ma – di fatto – le lamentele sono rimaste le stesse, beninteso senza citare il colpevole. In realtà – come abbiamo potuto scoprire anche partecipando questa sera alla commissione Bilancio, di fatto, gli organi centrali quasi quasi hanno ragione. Se pur nella ristrettezza dei tempi, con tutti i vincoli dovuti al Patto di stabilità e altro, anche nel nostro Comune ci sono grandi risorse bloccate per l’inefficienza della macchina amministrativa. E questo soprattutto a causa dei mancati controlli e verifiche che la parte politica della parte amministrativa ha bellamente omesso di fare».

Il capogruppo di Insieme per Santena, continua: «Riporto qualche esempio in modo che tutti possano capire. Abbiamo saputo oggi che durante l’esercizio 2009 ben 1,4 milioni di euro sono andati a residuo perché non sono stati eseguiti i mandati di pagamento. 90mila euro che erano disponibili non sono stati neanche impegnati. E questo a fronte del fatto che in queste settimane la maggioranza, per far quadrare i conti, ha svuotato capitoli di bilancio per un totale di 100mila euro circa. Stasera, sempre in commissione è emerso che 87mila euro del bilancio 2009 non sono stati impegnati, semplicemente perché si sono dimenticati di averli: tali fondi non sono stati destinati a nessun tipo di scopo. Tutto questo è il portato di una cosa sola: manca il controllo di gestione, significa che la maggioranza guidata da Nicotra procede con una gestione approssimativa. Noi, come opposizione, pensiamo che, soprattutto in tempi di ristrettezza, le poche risorse disponibili debbano essere gestite con la massima oculatezza. Invece il bilancio di previsione 2010 nei capitoli destinati al sociale, ai servizi ai cittadini e financo alle attività giovanili, di fatto, è un deserto dei Tartari. Nel capitolo di finanziamento a favore dei disabili erano previsti 200mila euro; poi, per disponibilità del consigliere Giovanni Tosco, 40mila euro saranno stornati, a favore di interventi di manutenzione delle strade. Anche qui, si erano impegnati 200mila euro per i ragazzi disabili, una cosa lodevole arrivata per accaparrarsi il voto di un singolo consigliere. Di fatto, a oggi non esiste uno straccio di progetto relativo a uno stanziamento così pesante».

Un bilancio preventivo di questa natura consentirà al sindaco di continuare a sopravvivere?

«Io rilevo – spiega Galizio –, per dichiarazioni non estorte ma rese spontaneamente e rilasciate dagli interessati, un grande scontento. Chi non si dice scontento afferma di essere perplesso. Ben pochi capiscono certe scelte o le ragioni di certe mosse. Io vorrei sperare che la gente che esprime queste perplessità – che noi forze di opposizione – da tre anni andiamo esprimendo, dia conseguenza alle perplessità e quindi – per dignità e coerenza – presenti presto il conto a chi è massimamente responsabile: il sindaco Benny Nicotra. Altrimenti si resta nell’ambito di un chiacchiericcio del tutto improduttivo, che farebbero bene anche a evitare».

Se la situazione è questa, che clima si respira nelle fila delle opposizioni?

«Il clima è di una città ferma, immobile, che vede all’opera nella stanza dei bottoni amministratori che non sanno neanche usare quelle poche risorse che ancora il sistema consente di avere a disposizione. Faccio un altro esempio: l’avanzo di amministrazione relativo al bilancio del 2009 ammonta a 866mila euro. Il sindaco e la maggioranza ci hanno spiegato che oltre 500mila euro, in realtà sarebbero l’avanzo della gestione del 2008. Sinora ci avevano detto che volevano impiegare tale somme per estinguere alcuni mutui ma è arrivato un parere che impedirebbe di agire in tal modo. Noi abbiamo chiesto all’assessore di spiegare in consiglio quali sono i progetti che si ha intenzione di mandare avanti con l’avanzo di amministrazione».

Galizio, cosa prevede il bilancio 2010 in merito alle celebrazioni per l’Unità d’Italia.

«Mi sembra che siamo ancora al pian di babe. Al di là di tante parole e belle intenzioni io non vedo un interessamento di questa maggioranza nei confronti di questa opportunità unica che capita  alla città di Santena. Secondo me arriveremo tranquillamente al 2012 senza che nessuno se ne sia occupato seriamente».

Il bilancio preventivo 2010 per il sindaco Benny Nicotra potrebbe  rivelarsi uno scoglio insormontabile?

«Lo spero ardentemente – chiude il capogruppo di Insieme per Santena – non perché voglia particolarmente male al sindaco Benny Nicotra, ma perché così non si può più andare avanti».

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