Santena, la Giunta fa ricorso alla finanza di progetto per ampliare il cimitero

SANTENA – 13 maggio 2010 – La Giunta comunale ha approvato uno studio di fattibilità relativo alla finanza di progetto per l’ampliamento del cimitero comunale. Per costruire 1.280 loculi e 45 cappelle private il progetto prevede una spesa di euro 2.418.880.

Cimitero Santena

In Giunta, Ezio Gaude, assessore alle Infrastrutture pubbliche ha relazionato: «L’amministrazione comunale intende realizzare l’ampliamento del cimitero comunale secondo procedure alternative a quelle consuete, avvalendosi della procedura della Finanza di progetto. A questo proposito è stato esaminato lo studio di fattibilità presentato a fine lugliob2009 dalla “Sanprogetto s.a.s.” Società di servizi per l’architettura, incaricata dello studio nel novembre 2008».

Ezio GaudeEzio Gaude ha aggiunto: «A seguito di istruttoria, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno apportare alcune modifiche quali: l’azzeramento della partecipazione finanziaria del Comune; il mantenimento del costo attuale dei loculi; i maggiori oneri da compensare con l’estensione della durata della concessione e/o rimodulazione del costo delle cappelle private». L’assessore ha precisato: «La superficie del cimitero attuale pari a mq 21.640, a seguito dell’ampliamento, avrà una dimensione complessiva di 35.514 mq. L’ampliamento del cimitero dovrà comprendere aree dedicate alla tumulazione per complessivi 1.280 loculi, 45 cappelle di famiglia ognuna contenenti 18 loculi e locali a servizio dell’area cimiteriale, quali servizi igienici pubblici e a servizio degli operatori, locali magazzino, alloggio custode e una camera mortuaria. Dovrà essere riservata all’interno di suddetta area una porzione di essa dedicata alla dispersione delle ceneri e servizi funzionali alla cremazione. La soluzione progettuale proposta, per l’ampliamento del cimitero di Santena dovrà tener conto delle normative vigenti in materia di risparmio energetico e di efficienza energetica degli edifici».

Ezio Gaude ha precisato: «Si evince dallo studio che affinché il progetto possa essere fattibile, dovrà prevedere: la realizzazione di 1280 loculi con una media di vendite pari a 92 loculi all’anno; una durata di gestione pari a 14 anni; la realizzazione di 45 cappelle private. Si sottolinea che valutazioni sono state effettuate, tenendo in debito conto il rispetto degli equilibri imposti dall’attuale normativa della finanza pubblica ed anche alla luce delle esigenze immediate nel Comune di Santena, in quanto la scarsità dei loculi disponibili ha reso necessario un intervento immediato mirato alla costruzione di un nuovo blocco loculi. Si precisa ancora che la simulazione di piano economico finanziario è stata eseguita assumendo come tariffe di vendita dei loculi in concessione 99/le le tariffe vigenti – approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 21 marzo 2005 – incrementate secondo l’indice Istat Foi dal maggio 2005 fino al dicembre 2009, e quindi tali tariffe sono state incrementate del 9,1 per cento – incremento dai dati ufficiali pubblicati dall’Istat. Esse sono considerate a valere dall’anno 2010, successivamente saranno rivalutate secondo l’indice Istat Foi pubblicato annualmente dall’Istat».

Le tariffe sono stati differenziate nel seguente modo:
-tariffa a : loculi in file centrali, file 2a e 3 euro 2.169 (+9,1%);
-tariffa b : loculi in prima e quarta fila euro 1.735 (+9,1%);
-tariffa c : loculi in quinta fila euro 1.862 (+9,1%);
-tariffa tombe di famiglie euro 56.000.

Il quadro economico dell’opera prevede una spesa di euro 2.418.880.

L’assessore Ezio Gaude, sempre in Giunta, ha precisato: «Per valutare l’effettiva convenienza del modello di Partenariato pubblico-privato prescelto, in questo caso la Concessione di costruzione e gestione, è stato effettuato un confronto tra quest’ultima e una tradizionale procedura di appalto. Dovendo confrontare un intervento soggetto a una gestione economica, nel caso di procedura tradizionale di appalto, è stata considerata la procedura che prevede un appalto di costruzione e successivamente una gestione affidata esternamente tramite una gara di appalto per la gestione. Nello specifico per il confronto tra procedura tradizionale e concessione di costruzione e gestione, sono stati messi a confronto i valori attuali dei costi e i ricavi associati all’iniziativa che l’Amministrazione dovrà sostenere o che incasserà nelle due differenti procedure durante l’intero arco temporale considerato. Considerando unicamente l’analisi economica esposta, dettagliata nello studio di fattibilità, si potrebbe concludere che la procedura di concessione e gestione non sia vantaggiosa per l’Amministrazione, tuttavia è necessario valutare il rischio connesso alla costruzione ed alla potenzialità di vendita, che nel caso di procedura tradizionale sarebbe completamente accollato all’Amministrazione, con eventuali ulteriori conseguenti costi aggiuntivi, mentre nel caso di concessione di costruzione e gestione tali rischi verrebbero trasferiti completamente al concessionario. Inoltre l’Amministrazione dovendo far fronte all’esigenza incombente della disponibilità dei loculi mancanti, dovrebbe avere a disposizione l’intero ammontare dell’investimento per realizzare l’opera in tempi brevi, con le implicazioni normative, finanziarie e di bilancio proprie della finanza pubblica e che caratterizzano questa particolare congiuntura economica. Si precisa che la suddivisione dell’opera, nell’ipotesi di realizzazioni parziali della stessa, avrebbe come conseguenza lo svantaggio di ottenere un’opera sensibilmente più costosa, in quanto difficilmente divisibile in stralci funzionali, essendo l’ampliamento esterno all’attuale cimitero, con la conseguente necessaria previsione di spese provvisorie».

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Fonte: verbale di deliberazione della Giunta comunale numero 75, approvato il giorno 21 aprile 2010.

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Blog: rossosantena.it

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