Santena, «Lo sguardo strabico sul parco Cavour», un contributo di Bruno Ferragatta

SANTENA – 19 maggio 2010 – Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra, invia un contributo al dibattito sul parco Cavour e sull’intero complesso cavouriano.

Bruno Ferragatta

Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra, afferma: «Dopo aver ascoltato i commenti del sindaco Benny Nicotra in Consiglio comunale e letto le dichiarazioni del presidente Mario Garavelli della Fondazione Cavour mi convinco sempre più che la soluzione della questione sul parco Cavour debba incontrare una forte iniziativa politica da parte del Comune di Santena. Come ho detto nell’ultimo consiglio è ora di smetterla con il palleggiare le responsabilità per la chiusura del Parco. Dichiarazioni del sindaco, farcite da farneticazioni leghiste si appellano al Comune di Torino – tralasciando che dal 2004  l’amministrazione della città della Mole ha versato alla Fondazione 1.400.000,00 euro – richiamandolo alla responsabilità in quanto proprietario, quando è risaputo che il Parco è affidato alle decisioni della Fondazione Cavour. Palleggi che avvengono  mentre i cittadini santenesi si rivolgono al diretto interlocutore per ottenerne la riapertura».

«Sarebbe quindi ora – prosegue Bruno Ferragatta – che si mettesse ordine su una materia che viene vista da due punti di vista discordanti. La prospettiva della Fondazione è preservare il Parco unitariamente e in funzione del complesso storico museale, mentre quella del Comune di Santena si riconduce alla necessità della restituzione alla cittadinanza in termini di fruibilità. Con una mozione abbiamo sollecitato il Sindaco a un’iniziativa politica in grado di tracciare due vie per la soluzione. La prima potrebbe essere quella di avanzare una richiesta al Comune di Torino e agli Enti che fanno parte della Fondazione affinché si scorpori dalla Convenzione l’area parco retrostante la villa – insomma per capirci l’area verde vasta che si vorrebbe riaprire – per consegnarla alla gestione diretta e alla manutenzione ordinaria del Comune di Santena. La seconda ipotesi poteva vedere la partecipazione del Comune di Santena alla compagine dei soci fondatori della Fondazione Cavour, vincolata a una delega per la gestione e manutenzione ordinaria della parte a Parco».

Bruno Ferragatta aggiunge: «In entrambe i casi si rimetterebbe la responsabilità del parco all’istituzione più vicina ai cittadini. Insomma, un federalismo “verde” che la stessa Lega dovrebbe perorare soprattutto nella nuova condizione di governo regionale. In tal modo si eviterebbero i teatrini che sinora hanno soltanto deluso le aspettative della cittadinanza perché finalmente sarebbe il Sindaco della Città l’unico vero interlocutore decisionale. Finché invece il parco e teso in modo strabico tra due interessi divergenti – prima i tetti e poi il verde per la Fondazione mentre per il sindaco la canzone dovrebbe essere quella contraria – non ne verremo mai fuori. Dopo il momento di tregua, per l’onore che il Presidente della Repubblica ci renderà  con la visita del 6 giugno,  bisognerà lavorare subito per realizzare una di queste ipotesi anche se la situazione fosse tamponata da un intervento straordinario delle Fondazioni bancarie che risolverebbero il problema solo temporaneamente. E’ ovvio che una soluzione che andasse su questa strada avrebbe anche il nostro appoggio, se fatto con convinzione, serietà e senso di responsabilità. Capiremo nel prossimo Consiglio comunale la vera volontà del Sindaco e della maggioranza».

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