SANTENA – 24 maggio 2010 – La mozione sull’outlet preparata dalla maggioranza che sostiene Benny Nicotra è stata presentata in fretta e furia. L’urgenza ha fatto sì che la Lega Nord non sia stata messa tempestivamente a conoscenza del documento. La maggioranza non ha mai avuto l’intenzione di escludere la Lega Nord. In sintesi, sono queste alcune delle motivazioni contenute nella risposta che Francesco Migliore, capogruppo Pdl a palazzo Visconti Venosta, indirizza oggi a rossosantena per spiegare che il Pdl non aveva intenzione di escludere la Lega Nord dalle decisioni in merito al progetto della bresciana Promos. Di seguito, il contributo di Francesco Migliore.
Francesco Migliore, capogruppo del Pdl a palazzo Visconti Venosta, afferma. «In merito al comunicato inviato nei giorni scorsi ai mezzi di informazione dal gruppo consiliare Lega Nord Santena, a nome della collega consigliera Patrizia Borgarello vorrei precisare alcune cose. Nessun esponente della maggioranza ha mai lontanamente pensato di programmare la presentazione di tale documento “sfruttando l’assenza della Consigliera Borgarello considerato che nessuno teme, per qualsivoglia ragione, il confronto con la rappresentante cittadina della Lega Nord e tantomeno vuole negarLe il diritto di dissentire, diritto di cui ha usufruito liberamente e pubblicamente più volte nei tre anni di amministrazione finora trascorsi».
Migliore spiega: «La redazione della mozione è avvenuta soltanto poche ore prima del Consiglio comunale di martedì 18 maggio, in seguito a una riunione di maggioranza in cui la consigliera Borgarello era purtroppo assente e considerando la possibilità di “aggancio” all’ordine del giorno in merito alla situazione-Outlet, poi ritirato, proposto dalle opposizioni per il successivo Consiglio comunale. Questo aiuta a comprendere come non vi fosse alcun intento “sospetto” né qualsivoglia “premeditazione”».
Il capogruppo del Pdl aggiunge: «La Consigliera Patrizia Borgarello è comunque venuta a conoscenza dell’esistenza del documento, seppur in effetti non immediatamente, in tempo “utile” ovvero nei giorni intercorrenti tra la seduta del Consiglio comunale del 18 maggio e quella del 21 maggio scorso. E’ vero che la consigliera Borgarello ha in passato espresso perplessità sull’argomento, ma è pur vero che il documento proposto non sarebbe assolutamente stato finalizzato a impegnare il Sindaco a definire le modalità di realizzazione dell’Outlet, ma semplicemente a richiedere al primo cittadino di proseguire nel dialogo con i rappresentanti della Società investitrice Promos per comprendere se vi fosse stata ancora la possibilità di discutere di un’eventuale localizzazione della struttura sul territorio della Città di Santena».
Francesco Migliore prosegue ancora: «Ogni discussione e decisione “operativa” successiva a un eventuale riscontro positivo da parte della società Promos avrebbero assolutamente e pienamente coinvolto la Lega Nord e la sua rappresentante cittadina, alleato di valore, fedele e affidabile. Non è mai stata pertanto intenzione della maggioranza escludere la Lega Nord dalla relativa discussione né può addebitarsi alla maggioranza – Sindaco e primo firmatario del documento in primis – l’utilizzo di alcun “metodo carbonaro”, ma soltanto, se vogliamo, l’uso di una “modalità d’urgenza” per la redazione e la presentazione del documento – condivisa dal resto della maggioranza – necessitata da recenti informazioni giunte in merito alla forte probabilità che il complesso commerciale possa essere realizzato in altri territori, con tutto quanto di negativo – in termini di occupazione e introiti per le casse comunali – potrebbe derivare dalla perdita di una tale, forse irripetibile, occasione. Tanto dovevo per chiarezza nei confronti della consigliera Patrizia Borgarello e della cittadinanza tutta».
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