Santena – 4 luglio 2010 – La Giunta comunale ha approvato le tariffe 2010 per la gestione dei rifiuti urbani. Rispetto all’anno 2009 la Giunta prevede una diminuzione della tariffa media per le utenze domestiche di circa il 7 per cento e un aumento della tariffa media per le utenze non domestiche di circa il 9 per cento.
In premessa la delibera ricorda che «La Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani prevista dall’articolo 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 numero 22 è stata soppressa e sostituita con analoga Tariffa prevista dall’articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006 numero 152» e che «la determinazione della Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani è di competenza della Giunta comunale, così come si desume dall’articolo 42, del Testo unico degli enti locali, approvato con decreto legislativo numero 267 del 18 agosto 2000».
Sempre la delibera ricorda che «con precedente deliberazione, numero 158 del 4 dicembre 2008 la Giunta comunale ha approvato le Tariffe per la gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2009».
Il dispositivo informa che «Il Consorzio Chierese per i servizi, soggetto gestore del Servizio di gestione dei rifiuti urbani, ha approvato, con delibera dell’Assemblea consortile numero 12 del 14 aprile 2010, il nuovo Piano finanziario della Tariffa rifiuti per l’anno 2010, che presenta un fabbisogno totale di euro 1.221.576 di cui euro 1.206.681 derivanti da proventi tariffari, al netto di Iva e tributo provinciale ambientale».
La deliberazione precisa che spetta alla Giunta comunale:
-ripartire i costi totali del servizio tra utenze domestiche e utenze non domestiche;
-determinare la tariffa per ogni classe di utenza domestica e non domestica; determinare per ogni categoria di utenza domestica, tenendo conto della specificità locale, i coefficienti Ka e Kb;
-determinare per ogni categoria di utenza non domestica i coefficienti Kc;
-stabilire il numero minimo degli svuotamenti del contenitori di rifiuto non recuperabile, per le utenze domestiche e non domestiche;
-fissare la tariffa per il conferimento di sfalci e potature con contenitori appositi;
-fissare la percentuale di riduzione della tariffa, limitatamente alla quota variabile, e per le sole utenze domestiche che procedono direttamente al recupero della frazione organica o anche degli sfalci e delle potature con formazione di compost».
La Giunta comunale – su proposta dell’assessore all’Ambiente Gianni Giacone – ha quindi preso queste decisioni.
Il costo totale del servizio è ripartito nel seguente modo: 70 per cento a carico delle utenze domestiche, 30 per cento a carico delle utenze non domestiche.
UTENZE DOMESTICHE ANNO 2010
Categoria 1 – Nucleo familiare con 1 componente:
Coefficiente Ka: 0,8 – Coefficiente Kb: 1,00
tariffa fissa ** euro/mq: 0,648
Categoria 2 – Nucleo familiare con 2 componenti
Coefficiente Ka: 0,94 – Coefficiente Kb; 1,29
tariffa fissa ** euro/mq: 0,761
Categoria 3 – Nucleo familiare con 3 componenti
Coefficiente Ka: 1,05 – Coefficiente Kb; 1,54
tariffa fissa ** euro/mq: 0,851
Categoria 4 – Nucleo familiare con 4 componenti
Coefficiente Ka: 1,14 – Coefficiente Kb; 2,05
tariffa fissa ** euro/mq: 0,923
Categoria 5 – Nucleo familiare con 5 componenti
Coefficiente Ka: 1,23 – Coefficiente Kb; 2,39
tariffa fissa ** euro/mq: 0,996
Categoria 6 – Nucleo familiare con un 6 o più componenti
Coefficiente Ka: 1,3 – Coefficiente Kb; 3,00
tariffa fissa ** euro/mq: 1,053
** al netto di IVA e tributo ambientale
CONTENITORE
TARIFFA VARIABILE 2010**
Rifiuto non recuperabile: euro/lit/svuotamento 0,089
Numero minimo svuotamenti 6
** al netto di IVA e tributo ambientale
SERVIZIO SFALCI E POTATURE
TARIFFA UNITARIA 2010**
Conferimento sfalci e potature: euro/lit 0,111
** al netto di IVA e tributo ambientale
UTENZE NON DOMESTICHE
TARIFFA VARIABILE 2010**
Rifiuto non recuperabile: 0,071 euro/lit/svuotamento
Numero minimo svuotamenti 4
** al netto di IVA e tributo ambientale
TARIFFA VARIABILE 2010**
Carta: 0,248 euro/lit
Vetro: 0,370 euro/lit
Organico: 2,005 euro/lit
** al netto di IVA e tributo ambientale
ANNO 2010
CATEGORI A
Categoria 1 – Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
Coefficiente Kc: 0,400 – Tariffa fissa** euro/mq: 0,597
Categoria 2 – Cinematografi e teatri
Coefficiente Kc: 0,430 – Tariffa fissa** euro/mq: 0,642
Categoria 3 – Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
Coefficiente Kc: 0,510 – Tariffa fissa** euro/mq: 0,761
Categoria 4 – Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi
Coefficiente Kc: 0,760 – Tariffa fissa** euro/mq: 1,134
Categoria 5 – Stabilimenti balneari
Coefficiente Kc: non previsto – Tariffa fissa** euro/mq: non previsto
Categoria 6 – Esposizioni, autosaloni
Coefficiente Kc: 0,510 – Tariffa fissa** euro/mq: 0,761
Categoria 7 – Alberghi con ristorante
Coefficiente Kc: 1,640 – Tariffa fissa** euro/mq: 2,448
Categoria 8 – Alberghi senza ristorante
Coefficiente Kc: 1,080 – Tariffa fissa** euro/mq: 1,612
Categoria 9 – Case di cura e di riposo
Coefficiente Kc: 1,070 – Tariffa fissa** euro/mq: 1,597
Categoria 10 – Ospedali
Coefficiente Kc: 1,070 – Tariffa fissa** euro/mq: 1,597
Categoria 11 –Uffici, agenzie, studi professionali
Coefficiente Kc: 1,520 – Tariffa fissa** euro/mq: 2,269
Categoria 12 – Banche ed istituti di credito
Coefficiente Kc: 0,610 – Tariffa fissa** euro/mq: 0,910
Categoria 13 – Negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli
Coefficiente Kc: 1,410 – Tariffa fissa** euro/mq: 2,105
Categoria 14 – Edicole, farmacie, tabaccai, plurilicenze
Coefficiente Kc: 1,500 2,239
Categoria 15 – Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti,
cappelli e ombrelli, antiquariato
Coefficiente Kc: 0,830 – Tariffa fissa** euro/mq: 1,239
Categoria 16 – Banchi di mercato beni durevoli
Coefficiente Kc: 1,090 – Tariffa fissa** euro/mq: 1,627
Categoria 17 Attività artigianali tipo botteghe, parrucchieri, barbieri,
estetista
Coefficiente Kc: 1,480 – Tariffa fissa** euro/mq: 2,209
Categoria 18 – Attività artigianali tipo botteghe: falegnami, idraulici, fabbri,
elettricisti
Coefficiente Kc: 1,030 Tariffa fissa** euro/mq: 1,537
Categoria 19 – Carrozzeria, autofficina, elettr
Coefficiente Kc: 1,090 – Tariffa fissa** euro/mq: 1,627
Categoria 20 – Attività industriali con capannoni di produzione
Coefficiente Kc: 0,920 – Tariffa fissa** euro/mq: 1,373
Categoria 21 – Attività artigianali di produzione beni specifici
Coefficiente Kc: 1,090 – Tariffa fissa** euro/mq: 1,627
Categoria 22 – Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
Coefficiente Kc: 5,570 – Tariffa fissa** euro/mq: 8,314
Categoria 23 – Mense, birrerie, amburgherie
Coefficiente Kc: 4,850 – Tariffa fissa** euro/mq: 7,239
Categoria 24 – Bar, caffè, pasticcerie
Coefficiente Kc: 3,960 – Tariffa fissa** euro/mq: 5,911
Categoria 25 – Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi,
generi alimentari
Coefficiente Kc: 2,020 – Tariffa fissa** euro/mq: 3,015
Categoria 26 – Plurilicenze alimentari e/o miste
Coefficiente Kc: 2,020 – Tariffa fissa** euro/mq: 3,015
Categoria 27 – Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
Coefficiente Kc: 3,240 – Tariffa fissa** euro/mq: 4,836
Categoria 28 – Ipermercati di generi misti
Coefficiente Kc: 2,020 – Tariffa fissa** euro/mq: 3,015
Categoria 29 – Banchi di mercato generi alimentari
Coefficiente Kc: 3,500 – Tariffa fissa** euro/mq: 5,224
Categoria 30 – Discoteche, night club
Coefficiente Kc: 1,040 – Tariffa fissa** euro/mq: 1,552
** al netto di IVA e tributo ambientale
La Giunta ha stabilito che la percentuale di riduzione della tariffa – limitatamente alla quota variabile, e per le sole utenze domestiche che procedono direttamente al recupero della frazione organica o anche degli sfalci e delle potature con formazione di compost – sia pari al 25 per cento.
La Giunta ha preso atto che atto che il Piano Finanziario della Tariffa per la Gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2010 presenta un fabbisogno totale di euro 1.221.576 di cui euro 1.206.681 derivanti da proventi tariffari, al netto di Iva e tributo provinciale ambientale.
Sempre in delibera è scritto che «In relazione alle tariffe unitarie approvate con la presente deliberazione ed ai parametri di riferimento indicati dal Consorzio Chierese per i Servizi – superfici, numero di utenze, svuotamenti stimati –, si prevede, rispetto all’anno 2009, una diminuzione della tariffa media per le utenze domestiche di circa il 7 per cento ed un aumento della tariffa media per le utenze non domestiche di circa il 9 per cento.
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Fonte: verbale di deliberazione della giunta comunale numero 124, approvato il giorno 23 giugno 2010. La delibera è stata discussa alla presenza del sindaco e di quattro assessori; erano assenti Bergoglio, Gaude e Mosso.
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