Santena, Ages, le istituzioni lanciano un appello agli imprenditori

Santena – 14 luglio 2010 – Di seguito, il comunicato stampa di Piemonte Informa, agenzia della Giunta regionale, diramato oggi, a seguito del tavolo riunito oggi per affrontare la situazione dello stabilimento Ages di Santena.

Ages Santena: le istituzioni lanciano appello a imprenditori

Giordano: “Metteremo a disposizione tutti i nostri strumenti  per aiutare gli investitori interessati”

Torino – Regione Piemonte, Provincia di Torino e Comune di Santena lanciano un appello a possibili investitori e si dichiarano disponibili a mettere in campo tutti gli strumenti necessari a sostenere le forze imprenditoriali interessate a rilevare lo stabilimento Ages di Santena.

È quanto emerso nel pomeriggio di oggi durante l’incontro che si è tenuto in Regione, nella sede di piazza Castello. Presenti l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Piemonte, Massimo Giordano, l’assessore al Lavoro della Provincia di Torino, Carlo Chiama, il sindaco di Santena, Benedetto Nicotra e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, tutti concordi sulla necessità di trovare prima del 6 agosto 2010, data in cui scadrà l’amministrazione straordinaria, una soluzione in grado di salvaguardare la produzione e i 350 posti di lavoro attuali.

Nel corso dell’incontro, è stato ribadito che il prossimo 24 luglio verrà firmato un accordo che porterà al rilevamento dello stabilimento di Asti.

Gli sforzi delle istituzioni proseguiranno concentrati sul futuro della sede di Santena. Da qui l’appello che le istituzioni coinvolte hanno lanciato ai potenziali acquirenti.

Così ha commentato l’assessore Giordano: «Come già ribadito al commissario straordinario nel corso dell’incontro della scorsa settimana, è fondamentale agire con celerità. La Regione Piemonte, insieme alla Provincia di Torino e al Comune di Santena, metterà a disposizione tutte le proprie forze per risolvere questa delicata situazione, mantenere in piedi lo stabilimento di Santena e salvaguardare i posti di lavoro a rischio».

«Le istituzioni locali – ha aggiunto l’assessore Chiama – auspicano che il sistema di produzione torinese e piemontese possa contribuire alla soluzione positiva della crisi Ages. In particolare, in caso di acquisizione la Provincia di Torino potrà operare per la ridefinizione di profili professionali in coerenza con le esigenze produttive del nuovo imprenditore».

Ha infine dichiarato il sindaco di Santena Nicotra: «Metteremo a disposizione tutti gli strumenti urbanistici di cui disponiamo per agevolare l’inserimento dell’eventuale acquirente».

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Fonte: Piemonte informa

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Blog: rossosantena.it