Santena, riapertura parco Cavour, l’intervento di Alessandra Sartorio, assessora al Bilancio della Provincia di Torino

Santena – 12 agosto 2010 – In occasione della festa patronale di San Lorenzo del 10 agosto scorso è stato riaperto il parco Cavour. Per l’occasione, nella sala diplomatica, si è svolta una conferenza stampa per presentare un primo percorso circolare nell’area più prossima al castello Cavour. Di seguito, l’intervento di Alessandra Sartorio, esponente Idv, assessora al Bilancio, personale e Relazioni internazionale della provincia di Torino.

Alessandra Sartorio, assessora al Bilancio della Provincia di Torino, ha detto: “Sono particolarmente lieta e onorata, in questa sede e circostanza, di rappresentare la Provincia di Torino e portare i saluti del presidente Antonino Saitta e di tutta la Giunta. E’ qui presente anche l’assessore all’Ambiente della Provincia  Roberto Ronco che ha inaugurato il percorso nel parco. Due sono le riflessioni da fare. La prima è di carattere storico politico: oggi è il 10 agosto 2010, 200 anni fa nasceva Camillo Benso conte di Cavour. Dunque è con una certa emozione che si è presenti qua, oggi. Qualche brivido credo che a qualcuno salga su’ per la schiena. È molto bello, in una data  di questo genere, poter inaugurare il percorso del parco accessibile al pubblico. Un percorso sito in una proprietà che ha visto maturare e ha conosciuto importanti riflessioni sull’unità d’Italia. Come diceva Nerio Nesi non si possono fare queste cose senza la passione, senza senso politico e istituzionale. Ed è per questo che io coglierei questa data così significativa per augurare all’Italia statisti di quella levatura e non solo politici impegnati che, forse, a volte, mettono davanti il senso politico, variamente inteso, al senso dello Stato e al senso delle Istituzioni. Questo è l’augurio più grande che faccio a tutti noi e all’Italia, in occasione di questo giorno”.

Alessandra Sartorio ha aggiunto: “Non secondariamente questa circostanza, e cioè l’inaugurazione del parco, mette in evidenza come il nostro territorio conti monumenti di straordinaria bellezza, che sono anche beni naturali come questo parco, presenti così numerosi sul territorio della Provincia di Torino come in Regione Piemonte. Oggi la riapertura del parco Cavour è stata occasione di poter sentire, da esperti che lavorano nel settore pubblico, esaurienti e dotte spiegazioni sul lavoro portato avanti. In questo periodo assistiamo a commenti riferiti al pubblico impiego non sempre nobilitanti. Per questo mi sembra opportuno ricordare e fare presente, e anche gustare, che qui abbiamo professionisti di grande levatura che con il loro contributo consentono di ristrutturare, mantenere e portare avanti beni culturali e ricchezze del territorio e di renderle fruibili al pubblico italiano e non solo. In questo conteso qui e oggi ci è data possibilità di riscoprire ricchezze e peculiarità tipiche e uniche del nostro territorio sotto l’aspetto storico naturalistico e culturale”.

L’assessora al Bilancio della Provincia ha aggiunto: “Il complesso cavouriano di Santena che merita davvero di essere valorizzato a dovere; per questo il tema della risorse sollevato da Nerio Nesi non è sicuramente secondario. A tale proposito l’idea di DuecentoxMille mi sembra magnifica, Ritengo che sarebbe altresì utile studiare il modo di poter individuare modalità di aiuto per coloro che possono mettere a disposizione importi anche più piccoli. Come è già stato ricordato c’è qualcuno che ha già abbattuto gli oneri di gestione per la manutenzione del parco fornendo manodopera a titolo volontario. Questi aiuti sono benvenuti. Credo anche che sarà opportuno dare la possibilità di poter contribuire ai lavori e alla manutenzione del complesso anche ai capitali privati. In questo senso ritengo positive forme di  sostegno e adozione di un albero o di altro ancora. Sarà importante ideare momenti e interventi che possano sostenere la gestione corrente di questo parco e di tutta questa struttura architettonica che per essere mantenuta necessita di un apporto economico significativo. Si tratta di risorse che il solo settore pubblico ben difficilmente sarà in grado di reperire e garantire. Lo vediamo tutti che le risorse pubbliche sono sempre più scarse e devono essere mirate alle necessità primarie della popolazione. Un bene come il complesso cavouriano potrà essere valorizzato in modo significativo anche dalle imprese del territorio. Chiudo ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a questo momento e che in futuro contribuiranno al completamento del complesso cavouriano santenese”.

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