Santena, Enrico de Paolo, Filctem Cgil: «Sull’Ages il sindaco scrive cose non vere»

Santena – 30 ottobre 2010 – «Sull’Ages il sindaco Benny Nicotra scrive cose non vere». Enrico de Paolo, sindacalista Filctem Cgil, replica alle affermazioni che il primo cittadino ha fatto nel pezzo di apertura pubblicato nell’inserto Santena Informa del settimanale Il Mercoledì. Di seguito, il contributo del sindacalista.

Enrico de Paolo, negli ultimi mesi il sindacato aveva giurato di non commentare più le esternazioni del sindaco relative all’Ages di Santena. Perché questo cambio di linea nel comportamento?

«Quanto scritto dal sindaco – afferma Enrico de Paolo – non ha  alcun fondamento. Per settimane abbiamo taciuto a fronte delle tante provocazioni e strumentalizzazioni del primo cittadino. Questa settimana ha passato ampiamente il limite e ora abbiamo deciso di venire meno all’impegno preso tempo fa: per una volta commenteremo le tante parole al vento del nostro sindaco. Andiamo con ordine. L’inserto Santena Informa, organo di informazione del Comune, distribuito con il settimanale Il Mercoledì di questa settimana si apre con una frase non vera: “L’Ages è stata rilevata dall’azienda Elia Group, di Chieri”. Il sindaco dice cose inesatte. Si tratta dell’articolo di apertura firmato “on. Benedetto Nicotra” e questa volta non potrà smentire dicendo che si tratta di una frase riportata da qualche giornalista che ha interpretato male il suo pensiero. Stavolta il pezzo l’ha scritto direttamente lui che, dopo una prima frase quantomeno inesatta, continua: “E’ stato possibile salvare parte dei posti. In futuro si spera che l’azienda subentrata possa garantire il riassorbimento di altri operai”».

Enrico de Paolo aggiunge: «Io non so come definirla l’apertura scritta dal sindaco: si tratta di una cosa che non esiste e che, almeno a oggi, non è vera. Si potrebbe commentare le sparate del sindaco prendendo spunto da quanto riportato nell’editoriale, sempre in prima pagina dell’inserto, a firma di Massimiliano Miano che termina con una citazione di George Orwell: “Nel tempo della bugia e dell’inganno dire la verità è un atto rivoluzionario”. Forse Miano si riferiva a Nicotra?».

«Dico questo perché non è assolutamente vero che l’Elia Group abbia rilevato l’Ages. – prosegue Enrico de Paolo –.  E’ del tutto evidente che il sindaco, nella foga di tentare di prendersi meriti che non ha, riporta informazioni che non esistono. A scanso di equivoci – prosegue Enrico de Paolo – va detto che l’Ages non è stata ancora rilevata. Nel frattempo, è arrivata una seconda manifestazione di interesse. Inoltre, per rilevare l’azienda occorre attivare la procedura di cui all’articolo 47 della legge 428/1990, per arrivare alla cessione di un ramo di azienda. Sono cose che, almeno sino a oggi, non ci sono. Quindi, affermare che l’Ages è stata rilevata significa avere dato ai cittadini una informazione sbagliata e ingannevole».

Enrico de Paolo aggiunge: «Sulla vicenda Ages dal sindaco sono arrivate continue strumentalizzazioni che abbiamo quasi sempre ignorato. Anche nel periodo in cui  Egidio di Sora  era alla guida dell’Ages l’on. Benny Nicotra aveva affermato che lui aveva acquisito nuovo lavoro per il sito produttivo santenese, attraverso la certificazione dell’Ages come fornitore delle ferrovie italiane. Naturalmente non era così. Come abbiamo detto già allora un conto è essere certificati come fornitori, altra cosa è partecipare alle gare, vincere gli appalti e acquisire il lavoro. Il sindaco nel riferire che aveva fatto ottenere la certificazione mirava a far credere che aveva fatto arrivare il lavoro; una cosa assolutamente non vera e – infatti  –  la dimostrazione sta tutta in quanto accaduto».

Il sindacalista della Filctem Cgil prosegue ancora: «Leggendo l’articolo del sindaco su Santena Informa si apprende che lui in queste settimane avrebbe parlato un po’ con tutti, salvo il Papa e il suo diretto superiore: Dio. Si tratta di affermazioni semplicemente ridicole. Come abbiamo già detto anche a altri amministratori, meglio sarebbe agire in silenzio e riferire solamente quando il risultato è stato raggiunto. In tutti questi anni il sindaco di Santena ha sempre e soltanto illuso i lavoratori senza mai riuscire a portare a casa risultati tangibili e concreti. Anche nelle ultime settimane, quando ha tirato fuori dal cilindro la proposta delle riconversione, secondo noi ha continuato a giocare sulla pelle dei lavoratori. Per i lavoratori l’Ages la situazione è critica. Anche se andrà in porto l’operazione di cessione di un ramo d’azienda a una delle due cardate che hanno presentate l’offerta, al massimo potranno trovare occupazione cento persone: le altre 280 saranno comunque espulse dalla fabbrica. E quindi davvero non è il caso di cantare vittoria».

«Ho voluto rispondere all’articolo del sindaco anche perché in queste ora a noi del sindacato, come a tutte le Rsu, stanno arrivando un sacco di telefonate da parte lavoratori che chiedono conto di quanto affermato dal primo cittadino». Da Enrico de Paolo arriva anche una provocazione: «Se il sindaco è disponibile noi del sindacato, le Rsu con i 380 lavoratori dell’Ages vorremmo incontrare il sindaco in modo tale che possa spiegarci dove ha preso queste informazioni…». Enrico de Paolo chiude con qualche dato su chi ha presentato la seconda manifestazione di interesse: «Come sindacato stiamo acquisendo informazioni: sembra che il gruppo abbia un sito produttivo in val Susa e sede legale in regione Lazio. In questi giorni stiamo cercando di saperne di più».

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