Santena, rogo alla Pegaso, la ditta Cogeis: «La prossima volta non verremo più a tirare fuori le castagne dal fuoco»

Santena – 30 novembre 2010 – Tra il pubblico presente alla Conferenza dei servizi indetta per cercare di capire chi è che potrà pagare le ditte  intervenute per gestire l’emergenza legata al rogo alla ditta Pegaso del marzo scorso c’era anche Giovanni Bergamin, rappresentante legale della ditta Cogeis, di Quincinetto. Di seguito, un suo commento, registrato nella sala al primo piano di Palazzo Visconti Venosta, al termine della riunione. L’incontro non ha prodotto grandi risultati: la Regione Piemonte ha annunciato di avere disponibile 70mila euro. In Comune sono arrivate due fatture per complessivi 640mila euro.

«Alla luce di quanto è emerso oggi dall’incontro  – afferma Giovanni Bergamin – mi domando come potranno gli enti, a qualsiasi livello, continuare a chiedere l’assistenza delle imprese per svolgere questi lavori. Al prossimo incendio che dovesse mai succedere, se chiederanno ancora soccorso alla Cogeis, evidentemente noi non verremo più a tirare fuori le castagne dal fuoco».

«Il pagamento eseguito da tutti gli enti pubblici con delle tempistiche che non sono compatibili con le economie delle imprese purtroppo oggi è prassi comune – conclude Bergamin –. Tali comportamenti  rappresentano uno dei motivi della situazione critica in cui versano molte aziende. Tutto ciò nonostante le indicazioni europee che prevedono il pagamento entro 30 giorni; una indicazione che non sappiamo se verrà mai recepita dall’Italia».

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