Santena, convenzione con Villanova d’Asti e Cellarengo per un unico segretario comunale

Santena – 7 dicembre 2010 – Il consiglio comunale nella seduta del 29 novembre scorso ha approvato – all’unanimità dei presenti – la proposta di convenzione per l’ufficio di Segreteria comunale tra i Comuni di Santena, Villanova d’Asti e Cellarengo. Condividere il segretario comunale – ha spiegato il sindaco – significherà un risparmio di 40mila euro l’anno.

Il sindaco Benny Nicotra ha spiegato: «Dal 31 ottobre 2010 è cessato dal servizio – per collocamento a riposo – il segretario titolare della segreteria generale di Santena. Nelle more di nomina di un nuovo segretario, che si auspica possa avvenire entro il prossimo 31 dicembre, le funzioni vengono svolte dal vice segretario di questo Ente, Guglielmo Lo Presti. Stanti i vincoli posti dalla legge, per scegliere sotto quale forma procedere alla nomina in questione non si può prescindere da un’attenta valutazione delle risorse complessivamente impegnabili dal 2011 sia per la nomina del segretario sia per dare attuazione al piano triennale delle assunzioni. La legge infatti pone limiti stringenti in capo ai Comuni per quanto riguarda le spese di personale. In particolare è fatto divieto agli enti nei quali l’incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 40 per cento delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale nel limite del 20 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente. Il Comune di Santena rientra in quest’ultima casistica. Alla luce di quanto sopra, si ritiene opportuno ricorrere a una convenzione fra Comuni per l’ufficio di segretario comunale».

«Sentiti i sindaci dei Comuni potenzialmente interessati alla convenzione – ha aggiunto Benny Nicotra – ritengo che la stessa possa essere sottoscritta tra Santena e i comuni di Villanova d’Asti e Cellarengo. Alla base di questa decisione ci sono alcune considerazioni. Villanova d’Asti è un comune di 5.000 abitanti, sito ai confini con la Provincia di Torino, distante appena 15 chilometri da Santena. Fa parte del Pianalto astigiano, contiguo al Pianalto poirinese, di cui fa parte anche questo Comune. Cellarengo è un piccolo Comune astigiano, non distante da Villanova, con il quale – nello spirito di leale collaborazione fra enti locali e sussidiarietà a favore di enti di piccole dimensioni – Santena ha già stipulato una convenzione per il periodo febbraio-ottobre 2010».

Il sindaco ha spiegato: «Lo schema di convenzione predisposto dagli uffici competenti e depositato agli atti del consiglio prevede che a Santena – che verrà designato quale Comune capo convenzione – il segretario espleti la sua funzione per 18 ore settimanali, a Villanova d’Asti per 15 ore e a Cellarengo per 3 ore. Conseguentemente è previsto che gli oneri finanziari relativi alla retribuzione del segretario comunale gravino con la medesima proporzione sui Comuni convenzionati: 18/36 su Santena, 15/36 su Villanova d’Asti, 3/36 su Cellarengo». «Noi in Comune – ha aggiunto Benny Nicotra – abbiamo due dirigenti, uno nella parte tecnica, l’ing. Nicola Falabella, e l’altro nella parte giuridica-amministrativa, l’avvocato Guglielmo Lo Presti, che è vice segretario. Io credo che con tale apporto si possa fare una convenzione con altri Comuni e ricorrere a un segretario a tempo parziale. Questo per le casse comunali significherà un risparmio di 40mila euro ogni anno.

Il consigliere Tommy Elia, del gruppo Insieme per Santena, ha preso la parola per dire: «Sono in sintonia con il sindaco in merito alla professionalità e serietà dei nostri due dirigenti; in questi anni tutti noi consiglieri abbiamo potuto costatarlo. L’unico dubbio che mi sorge riguarda il rischio di dover eventualmente ricorrere a consulenza esterne se la disponibilità del segretario a scavalco  non fosse sufficiente. Io chiedere di prestare attenzione affinché questo non succeda, altrimenti c’è il rischio di vanificare il risparmio che deriva dall’avere un segretario condiviso con altri Comuni».

Da Roberto Ansaldi, capogruppo dell’Udc, è arrivata una brevissima dichiarazione di voto, a nome dei tre gruppi storici di opposizione – Udc, Unione centrosinistra e Insieme per Santena: «Noi voteremo a favore di questa delibera».

Si è passati alla votazione, in forma palese. I consiglieri comunale presenti in aula erano 17; gli assenti quattro – Tamagnone, Falcocchio, Mastrogiovanni e Maggio. La proposta è passata all’unanimità dei presenti.

**

blog rossosantena.it

©riproduzione riservata