Santena, l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia visita la comunità

Santena – 12 dicembre 2010 – Mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino ha visitato la comunità parrocchiale. Ha celebrato messa e poi ha tenuto una lezione di catechismo ai ragazzi e ai loro genitori. Di seguito, la cronaca delle ore passate in città dal pastore della diocesi torinese. In coda due contributi audio: il saluto rivolto dal parroco all’arcivescovo e l’omelia di Cesare Nosiglia rivolta ai santenesi

Mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo della dicocesi di Torino, è arrivato in città domenica poco dopo le 9,30. L’auto, guidata dal segretario don Mauro Grosso viceparroco in città, è arrivata in piazza Martiri della Libertà, davanti alla chiesa parrocchiale. Ad attenderlo il parroco don Nino Olivero, i seminaristi Iosif Patrascan e Giuliano Naso, i sacerdoti padre Giuseppe Tadioli e don Giovanni Cherubin e una pattuglia di chierichetti. E’ sceso dall’auto, proprio sotto lo striscione con sopra scritto “Bentornato a Santena”, steso sopra la porta della grotta. Dopo avere salutato alcuni parrocchiani e gli amministratori – guidati dal sindaco Benny Nicotra – il vescovo ha visitato la mostra sulla chiesa parrocchiale, allestita lungo lo scalone.

All’inizio della celebrazione eucaristica, don Nino Olivero lo ha salutato così: «E’ con gioia che, a nome di tutta quanta la nostra comunità parrocchiale, le rivolgo il benvenuto, o meglio il bentornato a Santena. Proprio come hanno scritto i nostri giovani sullo striscione posto davanti alla chiesa. La ringraziamo per l’attenzione alla parrocchia che ha voluto dimostrare sin dall’inizio del suo mandato. Preghiamo insieme e chiediamo che il Signore la accompagni in questo suo cammino. Lei ci aiuti e ci accompagni ad andare incontro al Signore».

Poi il parroco facendo riferimento al fatto che il viceparroco don Mauro Grosso è stato nominato segretario dell’arcivescovo, ha aggiunto: «I suoi vicari hanno fatto la scelta giusta, anche se a noi spiace un po’. E questo dobbiamo dirlo perché è così. Oggi facciamo gli auguri anche a don Mauro per il nuovo incarico cui è stato chiamato».

Mons. Cesare Nosiglia ha risposto così: «Grazie. 42 anni fa sono venuto qui a Santena, mandato dal mio vescovo, nei mesi estivi, prima di andare  a studiare a Roma. E’ stata una esperienza molto bella è arricchente. Oggi ritorno qui in mezzo a voi. Sono molto contento di poter avviare un percorso di fede cristiana, di amore e di amicizia e di comunione con la vostra parrocchia che, in qualche modo, è anche la mia, anche se qui sono stato davvero poco».

L’arcivescovo di Torino ha proseguito: «Ringraziamo il Signore e rendiamo veramente a lui gloria per quelle strade che si intrecciano in maniera misteriosa. E’ la previdenza di Dio; lui vede quello che deve fare per noi e per tutti».

«All’inizio di questa messa, la terza di avvento ha aggiunto mons. Cesare Nosiglia – domenica di gioia, perché anticipa la gioia del Natale, vogliamo riconoscere davanti al Signore che abbiamo bisogno della sua misericordia, del suo amore di padre  e facciamo dunque un breve esame di coscienza chiedendo perdono».

L’arcivescovo ha tenuto l’omelia; la chiesa gremita di gente ha seguito con attenzione tutto il suo intervento. Durante l’offertorio i coltivatori hanno portato all’altare alcuni frutti della terra. La messa è terminata con un breve intervento di don Nino Olivero: «Rivolgo un grazie al sindaco e agli amministratori che hanno voluto partecipare alla funzione». Rivolgendosi all’arcivescovo don Nino ha detto: «Venga a trovarci quando vuole, anche senza avvisare. Oggi siamo davvero in tanti, i santenesi erano avvisati, ma in chiesa normalmente non c’è tutta questa gente. Venga quando vuole e avrà modo di conoscere la concreta realtà delle parrocchie».

Dopo la messa il vescovo si è intrattenuto con i tanti parrocchiani che hanno voluto salutare il pastore della diocesi di Torino: un saluto, una stretta di mano, una richiesta di preghiera. Dopo questo bagno di folla il vescovo ha tenuto una lezione di catechismo con i ragazzi della quinta elementare e della prima media e i loro genitori. Cinquanta minuti volati via tra canti, intonati dall’arcivescovo e brevi riflessioni, intrecciate con il racconto della nascita della vocazione sacerdotale, fino agli anni passati a fianco del papa Giovanni Paolo II. Nel pomeriggio, dopo il pranzo in casa parrocchiale, ha compiuto una breve visita all’oratorio San Luigi e poi, nel primo pomeriggio, ha lasciato la città.

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contributo audio: il saluto rivolto dal parroco don nino Olivero e la risposta dell’arcivescovo.

2010dic12 il saluto di don Nino Olivero all’arcivescovo Cesare Nosiglia

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contributo audio: l’omelia dell’arcivescovo Cesare Nosiglia

2010dic12 omelia arcivescovo Cesare Nosiglia

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