Torino, riduzione tariffa del servizi idrico

Torino – 12 dicembre 2010 – Visto il perdurare della crisi economica, le 40mila famiglie residenti in provincia di Torino che si trovano in difficoltà economica potranno usufruire nel 2011 di una più consistente riduzione della tariffa del servizio idrico. La conferenza dell’Autorità d’ambito torinese 3 – Ato acque –, riunitasi giovedì 2 dicembre 2010, ha stabilito che i nuclei familiari con indicatore Isee inferiore o uguale a 9500 euro – nel 2010 la soglia era 9mila – possono richiedere l’agevolazione per l’uso domestico dell’unità abitativa di residenza. La riduzione tariffaria tiene conto anche del numero dei componenti del nucleo familiare, in modo da favorire le famiglie numerose, ed è articolata in questo modo: 30 euro all’anno per i nuclei da una a tre persone – contro i 20 euro del 2010 –, 45 euro – anziché 30 – per gli altri.

Queste agevolazioni vanno ad aggiungersi a quella, già prevista anche in passato, che mira a facilitare i Comuni della provincia in aree montane e di marginalità socio-economica; a quella prevista per i bassi consumi – fino a 85metri cubi all’anno pari a 233 litri al giorno –, e a quella prevista per le utenze pubbliche.

Resta inoltre invariata dal 2003 la quota fissa di accesso al sistema idrico: 12 euro per unità abitativa all’anno.

La tariffa media d’ambito per l’anno 2011 per il servizio idrico integrato – acquedotto, fognature e depurazione – sarà di euro 1,3386 al metro cubo, con un aumento di circa 8 centesimi rispetto alla precedente.

Le famiglie non comprese nella riduzione tariffaria subiranno un aumento annuo molto contenuto, compreso tra i 3,54 euro – famiglie di 1 persona – e i 16,65 euro – famiglie di 5 persone – mentre si amplia la fascia di quelle che possono ottenere una riduzione.

Per ottenere la riduzione, nei casi in cui i consumi dell’acqua sono gestiti a livello condominiale, occorre il coinvolgimento degli amministratori nel divulgare l’informazione.

In molti casi i costi dei consumi sono gestiti a livello condominiale, perciò per ottenere la riduzione occorre il coinvolgimento degli amministratori nel divulgare l’informazione.

Anche nelle unità abitative gestite dalle Atc – Agenzia territoriale per la casa – e nei Comuni con più alta densità abitativa occorre la collaborazione di tutti perché i cittadini siano informati sulla possibilità di usufruire di un loro diritto.

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Info
SMAT – Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.

numero verde 800010842

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Fonte: http://www.provincia.torino.it/speciali/2010/tariffe_acqua/

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