Santena, il segretario cittadino della Lega Nord interviene sui commenti all’iniziativa al castello Cavour con Roberto Cota

Santena – 16 dicembre 2010 – Valter Cianchetti, segretario cittadino della Lega Nord, ha scritto un comunicato per commentare quanto Bruno Ferragatta, Francesco Migliore e il sindaco Benny Nicotra hanno espresso in merito all’iniziativa della Lega Nord, organizzata il 10 dicembre scorso al castello Cavour, che ha visto la presenza – tra gli altri del Governatore della Regione Piemonte Roberto Cota. Ecco cosa scrive il segretario del Carroccio.

Valter Cianchetti, segretario della sezione di Santena della Lega Nord Piemont, comincia così: «Stupefacenti. E’ l’aggettivo giusto per definire i commenti di Ferragatta, Migliore e Nicotra alla serata del 10 dicembre scorso. I due esponenti del Consiglio, stranamente in perfetta sintonia, si dichiarano stupiti e perplessi, a vario titolo, a dimostrazione che fino a oggi hanno pensato che gli esponenti della Lega Nord fossero dei rozzi caproni trinariciuti e quindi impossibilitati per natura a organizzare un evento quale quello appena svoltosi».

«Hanno invece – forse – realizzato», aggiunge Valter Cianchetti,  «che anche gli iscritti alla Lega Nord intrattengono amicizie e rapporti di un certo livello e godono di un discreto credito presso imprenditori, professionisti e istituzioni – ed anche presso tutte le altre categorie lavorative ovviamente – e di questo non se ne fanno una ragione. Meravigliati da tanto successo di pubblico e critica inventano dunque patetici motivi di polemica arrivando a ipotizzare loschi favoritismi, violazioni di statuti e usi impropri di simboli pubblici».

Valter Cianchetti prosegue: «Inutile ricordare a lorsignori che non si è trattato di una “festa di partito” ma di un incontro pubblico, ma tant’è, non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire. Piuttosto perché non si domandano dove erano loro mentre la Lega acquisiva crediti presso tutte le categorie produttive – e non solo? Beh, glielo ricordiamo noi. Nicotra, Migliore e compagnia erano a disquisire su chi doveva entrare e uscire dalla maggioranza per far quadrare le poltrone, mentre Ferragatta e compagni erano a difendere gli ormai defunti capisaldi della prima repubblica. Non possiamo comunque che ringraziarli tutti, in fondo il nostro successo è anche merito loro. Ci resta una curiosità: ma perché tanta critica attenzione verso di noi, non ci sarà mica un pizzico di sana invidia in tutto ciò…?».

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