Santena, i volontari dell’associazione Mio presentano il progetto di ristrutturazione della lavanderia del lebbrosario Sao Juliao

Santena – 23 gennaio 2011 – In occasione della 58esima giornata mondiale dei malati di lebbra  i volontari dell’Associazione Mio – Moriondo insieme ovunque – onlus, durante tutte le messe di oggi hanno presentato i progetti portati avanti dalla diocesi di Torino nel 2010 con i fondi raccolti in parrocchie, chiese e istituti. A fine messa i santenesi hanno potuto lasciare un’offerta – in cambio di un chilo di riso – per sostenere i progetti del 2011. In particolare i fondi raccolti saranno utilizzati per la ristrutturazione della lavanderia del lebbrosario di Sao Juliao in Brasile.

Nel 2010 nella diocesi di Torino sono stati raccolti 78.629 euro. Di questi 35.000 sono stati destinati all’Operazione Mato Grosso di Torino e al gruppo Mio di Moriondo per il lebbrosario di Sao Juliao del Brasile.

Di seguito la lettera in cui suor Silvia Vecellio, presenta il progetto per il 2011.

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Brasile

Lebbrosario San Juliao

Omg – operazione Mato Grosso – di Torino

Gruppo Mio – Moriondo insieme ovunque.

Ristrutturazione edile dei locali adibiti  lavanderia, adeguamento funzionale secondo le nuove normative nazionali e acquisizione di nuovi macchinari

“Ringraziandovi per l’appoggio alla nostra opera, ci sembra importante informarvi che al nostro fianco fin dal 1970, oltre ai volontari italiani, alcuni amministratori pubblici brasiliani hanno capito e appoggiato economicamente il lavoro svolto a favore degli ammalati e della povera gente.

In particolare modo l’Aarh – Associazione di ausilio e recupero  degli Hanseniani (dal termine medico hanseniase per identificare la malattia della lebbra), contribuisce al mantenimento dei servizi offerto dall’ospedale Sao Juliao.

In occasione della giornata mondiale dell’hanseniano, proprio con la collaborazione dell’Aarh, abbiamo individuato l’esigenza di un intervento di ammodernamento di una particolare area dal Sao Juliao.

La lavanderia ospedaliera che fu costruita con l’aiuto dei volontari italiani nel 1972, fino a oggi non ha subito interventi di ristrutturazione importanti, né adeguamenti rilevanti dei macchinari presenti, Le lavatrici attualmente utilizzate per una media giornaliera di 750 kg di biancheria ospedaliera non garantiscono un’efficace barriera germicida.

L’obiettivo è quindi quello di trasformare l’attuale lavanderia, con quasi 40 anni di vita, in una moderna struttura di appoggio all’attività ospedaliera del Sao Juliao. Grazie a tutti voi per quello che riuscirete a fare per i nostri malati. Un abraccio”.

Suor Silvia Vecellio – direttrice

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Info

Associazione Mio onlusMoriondo
tel. 339-5633278, 339-2936432

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