Santena, Ages, gli esiti dell’incontro all’Unione industriale

Santena – 26 gennaio 2011 – Poco prima delle ore 20 all’Unione industriale di Torino è terminato l’incontro per la vicenda Ages Santena. Ne sa di più Enrico de Paolo, sindacalista Filctem Cgil, che riassume quanto avvenuto.

«Abbiamo appena terminato l’incontro all’Unione industriale – spiega Enrico de Paolo –. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, abbiamo sottoscritto un’appendice all’accordo ex articolo 47, in cui la ditta Belconn ha nominato la Belconn gomma e cavi srl, con sede a Torino, quale ditta che acquisirà il ramo gomma dell’Ages Santena in amministrazione controllata. Tutti gli altri accordi siglati il 29 novembre sono rimasti inalterati, nel senso che abbiamo solamente sostituito la denominazione Chemikal con Belconn gomma e cavi srl, con  sede in via Valfrè, a Torino. Alla riunione di oggi oltre a noi del sindacato e agli esponenti della Rsu erano presenti: rappresentanti dell’Unione industriale; il commissario straordinario Maurizio Civardi; Alessandra Marchi, amministratrice delegata della Belconn; Patrizio Castellano,  amministratore delegato della nuova società Belconn gomma e cavi srl».

Enrico de Paolo aggiunge: «Ovviamente venerdì prossimo, dopodomani, il commissario straordinario Maurizio Civardi si recherà in Tribunale ad Asti per portare il nuovo accordo ex articolo 47. Comunicherà ai giudici la decisione che avrà preso il ministero delle Attività produttive rispetto al prosieguo della trattativa. Salva novità dovrebbe arrivare una nuova proroga all’incirca fino a metà febbraio affinché la Belconn gomma e cavi firmi l’atto notarile e, praticamente, possano partire le procedure di assunzione di 111 persone degli attuali 370 in forza nel sito produttivo santenese».

Il sindacalista della Filctem Cgil aggiunge: «Già domani la Rsu farà un passaggio con chi si occuperà dei colloqui: noi abbiamo chiesto di poter conoscere indicativamente il numero di addetti suddividi per i reparti. Nei prossimi giorni la persona indicata dalla Belconn gomma e cavi inizierà i colloqui veri e propri».

«Dopo la firma dell’atto notarile – continua Enrico de Paolo – la procedura prevede che dovremo poi esperire le procedure per la richiesta di cassa integrazione straordinaria per quanto riguarda la Belconn gomma e cavi e la cassa integrazione straordinaria per quanto riguarda la cessazione dell’azienda di Ages in amministrazione straordinaria esistente. Quindi praticamente non è ancora finito, l’iter prosegue. Chi non sarà assunto dalla Belconn gomma e cavi andrà nella cessazione di attività di Ages Santena e lì verrà attivata la cassa integrazione straordinaria per cessata attività che avrà una durata certa di un anno, con possibilità di proroga di altri sei mesi. Al termine della cassa – o durante per chi intendesse attivarla – ci sarà la mobilità. Quindi per chi non trova un posto, non trova una soluzione e non trova assolutamente nulla la mobilità decorrerà dal termine della cassa integrazione.  Chi intende utilizzare la mobilità durante la cassa potrà farlo da subito».

Enrico de Paolo chiude così: «Subito dopo la stipula dell’atto notarile di acquisizione del ramo d’azienda noi convocheremo tempestivamente una assemblea con tutti i lavoratori. Atto notarile firmato alla mano spiegheremo quali saranno le strade che intraprenderà sia chi verrà assunto sia chi non entrerà nella Belconn gomma e cavi. Dopo la firma potremo anche conoscere i programmi della Belconn cavi e gomma.  Sapremo cosa prevede il piano industriale e come verrà utilizzata la cassa integrazione dal giorno di arrivo della nuova ditta».

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