Santena, una breve riflessione di Galizio sul sequestro dei beni dell’usuraio

Santena – 9 marzo 2011 – Di seguito, alcune breve riflessioni di Domenico Galizio relative alla notizia del blocco di immobili, camion e conti bancari di D’Alcalà da parte del Tribunale.

Domenico Galizio, consigliere di Santena cambia, afferma: «Mi sembra che la notizia del sequestro dei beni fosse già nota da tempo. Già noto e letto anche che “conta sull’amicizia del suo sindaco, Benny Nicotra (Pdl) e che in passato si è pure avvalso come collaboratore nello strozzinaggio del maresciallo che comandava la stazione dei carabinieri di Santena”. Anche se il rileggerlo rinnova lo sconcerto in quanto il maresciallo è cambiato, ma il sindaco resta sempre lo stesso».

«Nuova, invece – prosegue Domenico Galizio – mi risulta la notizia che l’inchiesta, coordinata dal pm Roberto Furlan, “farà emergere connivenze con noti personaggi pubblici della zona in cui le illecite operazioni finanziarie venivano svolte”. Sarebbe bene far conoscere quanto prima ai santenesi nomi e cognomi di questi “noti personaggi pubblici della zona”; non fosse altro che per sapere con chi ci tocca di prendere il caffè nei bar di Santena e dintorni. Magari per decidere di cambiare bar, o se fosse il caso, cambiare paese. Oppure vedere se in giro per Santena c’è ancora qualcuno che voglia metterci un po’ d’impegno per cambiare il paese e creare i presupposti per conquistarci, in futuro,  le pagine dei giornali per altro tipo di cronache».

**

blog rossosantena.it

©riproduzione riservata