Santena, la ricollocazione, una opportunità in più per i lavoratori Ages

Santena – 23 marzo 2011 –  Oggi si è svolto un incontro informale tra le Rsu, i sindacalisti Simona Lancellotti (Filctem Cgil) e Salvatore Scalia (Femca Cisl), con i funzionari dell’assessorato al Lavoro alla formazione e orientamento della Provincia di Torino. Obiettivo dell’incontro capire quali passi sono da compiere per arrivare a inserire i lavoratori Ages nel progetto di ricollocazione che la Provincia di Torino sta mettendo a bando.

 

Come detto si è  trattato di un incontro del tutto informale.  La Rsu, i sindacalisti e i funzionari dell’assessorato della Provincia hanno esaminato la situazione per capire se ci sono le condizioni per poter inserire i lavoratori Ages nel progetto di ricollocazione della Provincia di Torino. L’amministrazione provinciale, guidata dal presidente Antonino Saitta, sta preparando il bando per la gara d’appalto pubblico con procedura aperta per l’affidamento di servizi di “ricollocazione” di lavoratori provenienti da aziende in crisi.

L’incontro di oggi è servito per gettare le basi di un percorso che dovrà portare a inserire i lavoratori Ages nel bando. Appena ci saranno elementi sufficienti Rsu e segreterie sindacali forniranno ai lavoratori Ages  tutte le necessarie informazioni. Nell’ambito del percorso è prevista anche una assemblea organizzata dall’Assessorato per illustrare i meccanismi della ricollocazione: un modello di intervento riconosciuto e utilizzato nella gestione delle crisi aziendali, al fine di consentire il riposizionamento dei lavoratori nel mercato del lavoro, contenendo le conseguenze negative dal punto di vista della coesione sociale. Un altro obiettivo della ricollocazione è favorire la valorizzazione di conoscenze, capacità e competenze delle risorse umane coinvolte nei processi di crisi aziendali, per non disperdere il potenziale umano  indispensabile per la conservazione di una diffusa base produttiva. La Rsu e i sindacati – sempre tenendo i piedi bene in terra per non illudere nessuno – sottolineano che  quella della ricollocazione è una prospettiva in più che hanno a disposizione i lavoratori Ages.

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