Santena, dal Psi una lettera aperta al signor Cini e ai santenesi

Santena – 24 maggio 2011 – Maurizio Molinari, responsabile di zona del Psi, ha inviato una lettera aperta rivolta a Germano Cini e a tutti i santenesi. Di seguito, il testo della missiva.


Bene cittadino Cini.

Una bella analisi politica della situazione santenese, mi permetta però  di aggiungervi anche ulteriori considerazioni,  sul versante dell’ex  opposizione perché, per quel che riguarda l’ex  maggioranza, diciamo che stanno  facendo già  tutto da soli  per  qualificarsi negativamente. E penso che continueranno per un pezzo  su questa strada,  prima che il legittimo desiderio della gestione del potere, li porterà a trovare un qualsivoglia  precario equilibrio.

Passando  invece a noi, ex opposizione, di certo – come tutti gli sconfitti – abbiamo la responsabilità di aver perso e perdendo di aver permesso agli avversari di vincere. E a vincere sono stati   questi avversari. Il problema e che abbiamo perso male perché ci siamo presentati divisi in tre liste. Ed è stato questo a ben vedere, il nostro limite, la nostra colpa.

E’ stato interpretato bene il ruolo dell’opposizione? Poteva essere fatta in modo diverso? Di certo bisogna dare atto che l’impegno c’è stato e qualcuno  ha pagato caro la sua intransigenza.

Per tornare a noi voglio però assicurare Lei e i cittadini santenesi che abbiamo imparato la lezione, abbiamo cercato il superamento delle ragioni di questa divisione, che non erano né poche né di poco conto. Aver dato vita al gruppo unico in consiglio è  il segnale che  abbiamo lanciato ai santenesi, al popolo sovrano,  per far comprendere loro che  vogliamo aprire una fase politica nuova. Abbiamo – sopratutto gli altri più che la mia persona – analizzato bilancio e programma, cercando di avere un progetto per futuro di Santena. Ci si orienta a una lista civica senza simbolici di partiti, non perché la politica  debba fare un passo indietro, ma perché ne faccia due in avanti, verso i bisogni della gente che stanno cambiando e peggiorando; per dare quelle risposte  che, in uno stato democratico, i cittadini si aspettano tanto più dall’ente comune, il braccio della sovranità dello stato deputato a soddisfare i suoi  bisogni più immediati.

Politica e cittadini devono trovarsi insieme, essere un soggetto unico per aprire questa nuova fase. Le soluzioni e le persone che possono metterle in atto ci sono; si trovano, è compito anche dei partiti. Non è per gestire il potere, ma si media per fare in modo che le varie spinte e  i vari bisogni  che vengono dalla società trovino il loro legittimo soddisfacimento, tutelando contemporaneamente le fasce deboli.

Indubbiamente tra i bisogni vi è anche la necessità di cambiamento anche nelle persone che dovranno sedere in consiglio. Troppa gente, da troppi anni, domina la scena politica a Santena. Troppi risentimenti e vecchie  ruggini mai chiarite intoppano il nostro operare. Questo cambiamento lo dobbiamo operare nella chiarezza degli intenti. Senza soluzioni preconfezionate, che gruppi ristretti di persone, anche traversali alle forze politiche, possono solo  pensare  di imporre. Questo modo di fare ha già fatto i suoi  danni nel 2007;  perseverare su questa strada sarebbe diabolico, non verrebbe capito, non sarebbe perdonato e  ci farebbe riperdere.

Per far intendere a  chi intendere ancora eventualmente deve,  il Partito Socialista forte della sua non forza, a questo scenario si opporrebbe senza esitazione. Penso anche che non sarà necessario arrivare a tanto. Abbiamo bisogno dell’umile contributo e della intelligenza di tutti  signor Cini; comune e normale intelligenza del buon padre di famiglia,  non di quella artificiale.

Partito Socialista Italiano

Il responsabile di zona

Compagno Maurizio Molinari