Santena, mille persone alla commemorazione ufficiale del 150° della scomparsa di Camillo Cavour

Santena – 8 giugno  2011 –  Mille persone sono intervenute lo scorso 6 giugno alla commemorazione ufficiale  di Camillo Cavour in occasione del 150° anniversario della sua scomparsa. L’evento, organizzato dall’Associazione Amici della fondazione Cavour e dalla Fondazione Cavour, si è svolto al castello Cavour.

La commemorazione è iniziata con la presentazione degli atti  del convegno “Cavour, l’Italia e l’Europa”, a cura dell’Accademia delle Scienze di Torino. Dopo il saluto di Nerio Nesi, Ad della Fondazione Cavour, nella sala diplomatica, sono intervenuti Umberto Levra e Paolo Macry.

A seguire, alla presenza del commissario prefettizio Giuseppe Zarcone, di una dozzina di sindaci di Comuni della zona, degli amministratori dei comuni cavouriani di Trino Vercellese, Grinzane e Cavour, dei rappresentati di Provincia e di Comune di Torino, si è svolta la deposizione di una corona di allora sulla tomba dello statista.In piazza Visconti Venosta praticamente tutte le associazioni cittadine e centinaia di persone che hanno voluto essere presente all’unica commemorazione ufficiale della morte di Cavour che da anni viene organizzata nel complesso cavouriano.

La corona è stata depositata nella tomba, ai piedi del busto di Cavour da due volontari dell’Associazione Amici di Cavour Francesca Druetti e Michele Marocco, con la sua immancabile divisa da alpino.Subito dopo, sempre sulle note proposte dalla banda musicale cittadina Canonico Serra, guidata dal M° Anna Maria Merlino, si è tenuta l’alzabandiera nel cortile antistante il castello. Da pochi giorni Nerio Nesi proprio nel parco antistante il castello ha fatto issare un pennone. La bandiera tricolore è stata legata alla corda da un rappresentante degli alpini e da Salvatore Rizza, uno dei sessanta operai dell’Ages che da poche settimane sono impiegati nel complesso cavouriano nell’ambito di un progetto di lavoro accessorio.

Subito dopo, sempre all’aperto sono state premiate le due classi vincitrici della Cavouriadi: nella categoria seniores ha primeggiato la classe 5G del liceo artistico Renato Cottini di Torino; nella categoria juniores ha vinto la classe terza media dell’Istituto comprensivo Arpino di Sommariva Bosco.

Dopo l’introduzione di Nerio Nesi e  con il saluto del commissario prefettizio Giuseppe Zarcone, Massimo Gramellini, vice direttore del quotidiano torinese La Stampa, ha tenuto il discorso ufficiale. Ha parlato per poco più di mezz’ora calamitando l’attenzione delle centinaia di presenti. A seguire la degustazione di prodotti tipici che ha visto arrivare mille persone. Di assolta qualità e proveniente da Comuni cavouriani il meno proposto.La ditta Lenti Rugger ha affettato 5 prosciutti “Cuore rosa”. L’Accademia della Pasta Italiana ha distribuito 25 chili di “Agnolotti vecchio Piemonte”. I volontari della Pro Loco di Ronsecco (Vc) ha preparato 50 chili di Panissa. La Macelleria Crivello ha servito 800 porzioni di carne cruda tritata, proveniente da vitelli della pregiata razza bovina Piemontese.Il Ristorante Andrea ha cucinato 140 chili di asparagi serviti con salsa alla rucola.Carne e asparagi sono stati serviti con i rubatà forniti dal Grissinificio Feyles. La gelateria Basilicò ha fatto fuori 75 chili di gelato. La cantina del Conte di Grinzane Cavour ha stappato una cinquantina di bottiglie tra dolcetto, barbera, nebbiolo e barolo. Sidea Italia ha spillato 400litri di acqua minerale. Durante tutta la serata i volontari hanno accompagnato 250 persone in visita notturna al castello Cavour.

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