Santena, referendum, le ragioni per votare quattro sì

Santena – 10 giugno 2011 – Di seguito, un breve contributo inviato dall’associazione Il Tuo parco. Si tratta di un appello a partecipare alla votazione e votare quattro Sì  ai referendum popolari.

Referendum, parla Napolitano: «Io a votare ci vado, è un dovere».

Andiamo a votare. Convinciamo ad andare a votare. Passaparola!

Associazione Il Tuo Parco

 

NON possiamo tirarci indietro.
NON avremo un’altra occasione.
E le questioni sono davvero vitali.
Votiamo SI perché acqua, energia, democrazia sono beni comuni, di tutti.
È in gioco Il futuro dei giovani, il nostro futuro.

 

VOTIAMO QUATTRO SI’ AI REFERENDUM POPOLARI

Primo  quesito (Acqua e servizi pubblici locali)

Vuoi eliminare  la legge Ronchi che obbliga i Gestori pubblici degli acquedotti italiani a cedere almeno il 40 % delle quote azionarie a soggetti privati, a cui sarà inoltre affidata la gestione stessa del servizio idrico?

Abrogando la legge Ronchi, fermiamo la vendita della nostra acqua e di tutti i servizi pubblici locali.

SI perché L’ACQUA bene comune deve essere PUBBLICA e gestita da ENTI pubblici

 

Secondo  quesito (Acqua)

Vuoi eliminare la norma che consente al gestore di avere, per legge, un profitto garantito nella bolletta dell’acqua ? Abrogando questo articolo di legge, elimini l’interesse economico che un privato avrebbe nel gestire un acquedotto e che permette di lucrare  senza fare alcun investimento nella riqualificazione della rete idrica.

SI perché l’acqua non è una merce e non può essere oggetto di profitto

 

Terzo  quesito (Centrali Nucleari)

Vuoi eliminare la legge che permette la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano? Nel 1987 un analogo referendum popolare aveva già dato la sua plebiscitaria risposta a questo quesito: gli Italiani NON vogliono più il nucleare nel nostro Paese (e la stessa decisione andrebbe proposta a livello europeo

SI perché vogliamo UN’ENERGIA PULITA e SICURA

 

Quarto quesito (Legittimo Impedimento)

Vuoi eliminare la legge che permette al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri di non comparire in udienza penale durante la loro carica? Insomma: tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, anche il Presidente del Consiglio in carica …

SI perché vogliamo una giustizia uguale per tutti

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