Santena, l’amministrazione di Poirino querela l’ex sindaco Benny Nicotra

Santena – 27 giugno  2011 –  Tempo pochi giorni e l’amministrazione di Poirino querelerà l’ex sindaco Benny Nicotra. Sotto accusa alcune dichiarazioni di Nicotra pronunciate il 20 maggio scorso durante il suo comizio-monologo svolto in piazza Martiri. Oltre a una serie di strali rivolti all’indirizzo del consigliere comunale Edoardo Tamagnone, figlio del sindaco di Poirino, Benny Nicotra aveva aggiunto: «Io mi sono messo di traverso nei riguardi di suo padre, Sergio Tamagnone sindaco di Poirino, che voleva edificare tantissimo». Nicotra aveva poi accusato l’amministrazione di Poirino di avere «costruito troppo, senza realizzare bacini di laminazione. Così quando piove il nostro tratto cittadino del Banna va subito in crisi». Sergio Tamagnone, sindaco di Poirino, spiega le ragioni della querela in arrivo.

Sergio Tamagnone, sindaco di Poirino, afferma: «Abbiamo preso la decisione di sporgere querela contro l’ex sindaco Benny Nicotra per le dichiarazioni diffamanti da lui rivolte durante il comizio del 20 maggio scorso nei confronti dell’attività dell’amministrazione comunale poirinese».

Che passi sono già stati compiuti?

«Ho dato incarico all’avvocato del Comune di presentare querela contro Benny Nicotra. Sarà firmata da me, a nome di tutta l’amministrazione comunale».

Sindaco Sergio Tamagnone, delle tante cose dette da Nicotra in piazza, qual è quella che proprio non vi è andata giù?

«Una sola; la querela sarà presentata per l’accusa a noi amministratori di avere provocato o di essere partecipi dell’inondazione di Santena con la nostra supposta cementificazione. Una roba che non esiste proprio, manco per idea. Io allora dovrei denunciare Riva di Chieri perché costruisce sul percorso del fiume, a monte di Poirino. A sua volta Riva dovrebbe denunciare Chieri e Chieri Andezeno… Non scherziamo. E’ evidente che solo in base alla teoria secondo cui un battito d’ali da una parte del mondo avrebbe una qualche influenza dall’altra parte del mondo, questa ipotesi – del tutto balzana – potrebbe anche starci. Però nella realtà è assurdo accusare una amministrazione di provocare dei danni di quel genere con costruzioni che oggi – come tutti dovrebbero sapere e a maggiore ragione un sindaco – sono al vaglio dell’Aipo – ex Magispo –, della Provincia e della Regione che si occupano dell’impatto che le costruzioni e le impermeabilizzazioni possono avere rispetto ai tratti d’acqua. Magari cento anni fa talune cose potevano anche succedere, oggi davvero questo non è più possibile».

Che tempi si prevedono per la denuncia?

«Salvo imprevisti, da qui a 15 giorni la querela contro Benny Nicotra sarà presentata».

Sindaco non capita tutti i giorni che un primo cittadino ne quereli un altro?

«Certo che no. Benny Nicotra, portato dall’esasperazione di quel momento è andato a dire cose che non stanno né in cielo né in terra. Ciò è successo  anche per quasi tutte le altre cose che Nicotra ha trattato durante il suo comizio, a partire dalla vicenda Ages. Per quanto ci riguarda le accuse riferite da Nicotra nei nostri confronti vanno a colpire le decisioni di tutta l’amministrazione e noi non potevamo fare finta di niente. Quando uno è sindaco non dovrebbe cadere in preda a momenti di sconforto».

Sergio Tamagnone chiude così: «Semplicemente mi auguro che Benny Nicotra riconosca di essere andato ben sopra le righe e si scusi con l’amministrazione di Poirino per avere esposto tesi un pochino campate in aria».

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