Santena, l’asparago verso la Dop o l’Igp? Sponsor Benny Nicotra

Santena – 11 luglio  2011 –  L’asparago di Santena verso il marchio Dop o l’Igp. Questa la proposta che Benny Nicotra – nella veste di capo della segreteria del sottosegretario all’Agricoltura Roberto Rosso – ha rivolto nei giorni scorsi ad alcuni santenesi, produttori dei pregiati turioni.

Andiamo con ordine, cominciando dalle sigle. Per proteggere la tipicità di alcuni prodotti alimentari, l’Unione Europea ha varato una normativa, stabilendo due livelli di riconoscimento: Dop e Igp. La Denominazione d’origine protetta – Dop – identifica la denominazione di un prodotto la cui produzione, trasformazione ed elaborazione devono aver luogo in un’area geografica determinata e caratterizzata da una perizia riconosciuta e constatata.  Nel caso dell’Indicazione geografica protetta – Igp –, il legame con il territorio deve essere presente in almeno uno degli stadi della produzione, della trasformazione o dell’elaborazione del prodotto.

Della riunione abbiamo saputo a cose fatte. Ecco quanto abbiamo capito. Durante l’incontro Benny Nicotra si è reso disponibile ad avviare e portare avanti la pratica per ottenere un riconoscimento per gli asparagi prodotti a Santena e nei Comuni vicini.  I coltivatori si sono detti interessati, ma hanno subito messo le mani avanti: il progetto si può fare a patto che non si vada incontro a spese eccessive e a un aumento spropositato della burocrazia.E’ chiaro che gli asparagicoltori sono interessati a cogliere i benefici che potrebbero derivare alla produzione di turioni dall’arrivo di tale marchio. Il presidente dell’Associazione produttori di asparagi fornirà tutta la documentazione necessaria per avviare le pratiche. Un iter articolato, lungo e complesso che comunque si ha l’intenzione di avviare.

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