Santena, indennità doppia a Nicotra? Cascella interviene sulla consegna differita della documentazione

Santena – 27 luglio  2011 –  «Mi attendo che gli uffici comunali consegnino le informazioni rispetto al fatto che Nicotra abbia o meno percepito indennità doppia nel periodo che era assessore e anche dipendente Ages. Gli uffici mi hanno comunicato che i documenti mi verranno consegnati tra tre mesi perché i risultati sono stati consegnati alle autorità competenti. Passato questo tempo mi aspetto di avere la documentazione.E’ chiaro che se è stata presentata denuncia alla Procura della Repubblica subentra il segreto istruttorio e allora i tempi di attesa potrebbero allungarsi». Santino Cascella, ex presidente del consiglio comunale, interviene così dopo le precisazioni del commissario prefettizio rispetto al probabile slittamento della documentazione.

Santino Cascella spiega: «Io ho chiesto informazioni agli uffici informazioni in merito al fatto che l’assessore Benny Nicotra nel periodo in cui era assunto all’Ages percepiva o meno il raddoppio dell’indennità. In base alla legge 241 del 1990 attendo risposta dagli uffici comunali; all’articolo 22 di tale legge vengono definiti i principi in materia di accesso ai documenti detenuti dalla pubblica amminsitrazione concernenti attività di pubblico interesse. Dunque io mi aspetto che al termine dei 90 giorni mi arrivi la documentazione chiesta. L’accesso ai documenti amministrativi può essere differito, ma non negato. Il 29 giugno scorso il segretario generale del Comune, Alberto Cane, mi ha scritto che la consegna dei documenti da me chiesti veniva differita di 90 giorni».

«Sia gli uffici comunali, sia il commissario prefettizio – aggiunge Santino Cascella – hanno dichiarato che la documentazione da me chiesta e riferita al sindaco Nicotra è già stata trasmessa alle autorità competenti. Non è stato però precisato chi è questa autorità competente. Certo, qualora gli uffici comunali avessero presentato denuncia alla Procura della Repubblica potrebbe subentrare il segreto istruttorio. E’ evidente che se è stata presentata una denuncia alla Procura della Repubblica la mia attesa potrebbe essere anche più lunga di 90 giorni».

Sollecitato in merito il commissario prefettizio Giuseppe Zarcone afferma: «Sulla vicenda non ho nulla da precisare in più rispetto a quello che ho già detto».

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