Santena – 8 agosto 2011 – Tommy Elia, ex consigliere comunale di opposizione, interviene in merito alla situazione politica e amministrativa a partire dallo scioglimento del consiglio comunale fino a oggi.
“Dalle dimissioni di noi undici consiglieri comunali con il conseguente scioglimento del consiglio – spiega Tommy Elia – abbiamo iniziato un cammino che ritengo sarà ancora abbastanza lungo. Per prima cosa vorrei dire che la scelta dello scioglimento è stata sofferta: lasciare Santena senza una amministrazione politica è stata una decisione non facile. Oggi in città c’è una amministrazione di tipo burocratico amministrativo, ma manca una guida politica. Abbiamo scelto di mandare a casa il sindaco Benny Nicotra e la sua Giunta perché, ormai da mesi, l’amministrazione comunale era alla paralisi. A un certo punto abbiamo deciso che era inutile tenere in vita la Giunta Nicotra-ter, bis. Non senza difficoltà, alla fine sono arrivate le firme delle dimissioni contestuali di undici consiglieri che hanno fatto terminare innanzi tempo il mandato amministrativo iniziato nel 2007. Una volta che siamo finalmente riusciti a sciogliere l’amministrazione abbiamo iniziato un cammino comune. Un percorso che dovrà avere una base squisitamente programmatica, con input politici che nascono dai vari gruppi che fanno parte della coalizione”.
Tommy Elia, aggiunge: “Volevo ancora specificare che il consiglio comunale è stato sciolto dai consiglieri dell’opposizione e da Progetto Santena, oltre che – naturalmente – dalla firma posta dall’assessore Giacone. In questi giorni, altri gruppi politici, a leggere certe dichiarazioni al blog, vorrebbero prendersi il merito di avere mandato a casa Nicotra. Secondo me, per onore di verità, occorre ribadire che le firme sono state quelle di noi consiglieri di Santena cambia, dei consiglieri di Progetto Santena e di Giacone”. Per la cronaca, qui il riferimento di Elia è alla Lega Nord.
Tommy Elia aggiunge: “Il cammino avviato dalla nostra coalizione civica va avanti. In luglio abbiamo organizzato il primo incontro con i cittadini. Ora siamo impegnati a stilare le linee di tipo programmatico. In base ad esse vedremo se c’è un intento comune che ci consenta di procedere. Ricordo che, anche prima dello scioglimento, i gruppi di minoranza già lavoravano insieme e anche oggi continuiamo a percorrere questa strada. E’ fondamentale è che si componga una lista di tipo politico-amministrativo su una base prettamente programmatica”.
Elia continua la riflessione ragionando in merito al candidato della coalizione civica: “Il candidato dovrà essere una persona con un buon inserimento nel tessuto sociale cittadino. Non vogliamo più – e questo lo dico un modo categorico – che ci piovano dal cielo candidati da Torino o da altri posti. Io penso che oggi Santena sia matura per poter esprimere un suo candidato santenese. E’ ora di dire basta ai partiti che cercano qui in città posti politici da riservare a chi non ha sedie da altre parti. Lo ribadisco, questo è fondamentale e, in merito, io non arretrerò di un millimetro”.
La breve chiacchierata si chiude con una considerazione. Dallo scioglimento del consiglio comunale a oggi Benny Nicotra sembra sia andato in difficoltà. Alcune vicende, quali quella dell’Ages, e altre assunzioni, sempre in ditte cittadine, potrebbero avere ridotto la sua credibilità. Molti in città sono ora in attesa di un rinvio a giudizio per l’ex sindaco – magari sulla vicenda del raddoppio dell’indennità di assessore quando era dipendente Ages. Un’attesa che dura anni, a partire dalla vicenda del Centro lavaggio terreni di Fossano, e su cui molti oppositori continuano a sperare. Ma Benny oggi è veramente in difficoltà?
Tommy Elia risponde così: “Io non credo che Benny Nicotra sia così in difficoltà. Sinora, anche rispetto alla vicenda dell’assunzione all’Ages, abbiamo letto solamente dichiarazioni fatte da esponenti del Pdl e da simpatizzanti. Nicotra ai mezzi di informazione non ha ancora fornito la sua versione. Io penso che per capire se è veramente in difficoltà o meno bisognerà aspettare cosa ha da dire in merito l’ex sindaco. Staremo a sentire”.
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