Santena – 26 agosto 2011 – Alcuni vandali si sono introdotti nell’edificio scolastico di via Vignasso che accoglie il plesso delle scuole elementari.
“Ieri mattina, alcuni operatori scolastici si sono recati nel plesso di via Vignasso per sistemare alcuni armadi che richiedevano di essere meglio ancorati al muro – spiega Martino Pollone, vicario dell’Istituto comprensivo cittadino -. Appena entrati si sono resi conto che qualcosa non andava. Sulle scale c’erano scritte e molte aule del primo piano erano aperte e in disordine. Quasi tutti gli armadi erano aperti, il materiale didattico è stato sparso a terra. Oltre che sulle scale vi erano scritte nei corridoio, sui muri delle aule e sulle lavagne. Dal laboratorio di informatica mancavano alcuni monitor. Gli operatori hanno subito chiamato in direzione e io mi sono immediatamente recato nel plesso di via Vignasso. Ho chiamato le forze dell’ordine; in breve è arrivata la prima volante dei carabinieri per il primo sopralluogo. Abbiamo avvisato anche l’ufficio tecnico”.
Martino Pollone aggiunge: “Al pianoterra del plesso di via Vignasso ci sono le mense che non hanno subito particolare attenzione da parte di coloro che si sono introdotti nell’edificio. In base ai primi controlli effettuati dai vari insegnanti risultano mancare all’appello alcuni monitor, due computer portatili, un proiettore, due registratori e materiale didattico vario. Non sono stati riscontrati segni di scasso o altri danni alla struttura. Oltre al grande disordine occorrerà rimuovere alcune scritte che sono state eseguite con uno spray reperito tra il materiale didattico. L’intrusione può essere avvenuta da metà luglio in avanti. Noi ci siamo accorti del tutto solo ieri, giovedì 25 agosto”.
“In passato il plesso di via Vignasso aveva subito il furto delle grondaie di rame; è però ragionevole pensare che si trattasse di soggetti completamente diversi – conclude il vicario -.Rispetto a coloro che si sono introdotti nel plesso, naturalmente possiamo solo fare solo delle ipotesi. Potrebbero però essere stati dei giovani che hanno deciso di compiere una bravata. Le scritte non sono particolarmente violente o rivolte contro qualcuno in particolare. Le due sole tracce che abbiamo trovato sono una lattina, vuota, di una bibita e i resti di uno spinello. L’ufficio tecnico comunale ha preso atto di quanto successo e ora ci adopereremo perché tutto possa ritornare a posto per l’apertura dell’anno scolastico. Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini”.
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