Santena – 18 ottobre 2011 – La lista nata a partire dal gruppo consiliare Santena Cambia e dalla quasi totalità dei consiglieri che hanno firmato le dimissioni che hanno portato alla fine anticipata del governo Nicotra-ter,bis, ha avviato gli incontri con le associazioni cittadine. Di seguito, Domenico Galizio, portavoce di questa lista civica, racconta cosa è successo nel primo incontro avuto con la Fondazione Cavour e gli Amici della Fondazione Cavour.
«Nell’ambito degli incontri con le associazioni santenesi – spiega Domenico Galizio – nei giorni scorsi ci siamo confrontati con la Fondazione Cavour e gli Amici della Fondazione Cavour. L’incontro si è svolto in un clima cordiale e costruttivo. Il presidente Nerio Nesi e Marco Fasano hanno illustrato l’attività svolta e gli ottimi risultati ottenuti in termini di visite al complesso cavouriano: a oggi, da inizio anno, si registrano oltre 20.000 visitatori. Inoltre, abbiamo molto apprezzato le iniziative intraprese e culminate con il Premio Cavour 2011 e il risultato della riapertura del parco Cavour per la quasi totalità. Abbiamo raccolto l’invito a far amare sempre di più il parco ai santenesi, rispettando e facendo rispettare le regole di utilizzo per una civile fruizione».
Domenico Galizio prosegue: «La Fondazione e l’associazione Amici hanno auspicato un rapporto sereno e costruttivo – spesso assente con l’ex Giunta – con la prossima amministrazione comunale, indispensabile per cogliere ogni aspetto della ricaduta economica e culturale che il complesso cavouriano può offrire alla nostra città. Infatti, oltre ai 20.000 visitatori di quest’anno, anche negli anni a venire è prevista una notevole affluenza. Occorre che Santena faccia tutte le scelte necessarie a evitare che siano visitatori in semplice transito, quasi inconsapevoli di essere a Santena, come invece, in massima parte, è avvenuto quest’anno».
«Nerio Nesi e Marco Fasano hanno spiegato che sono previsti 5 milioni di euro – chiude il suo resoconto Domenico Galizio – per i lavori di restauro e manutenzione agli edifici, cui si aggiungeranno altri tre milioni di euro per l’allestimento del Museo permanente del Risorgimento, che affiancherà altri tre musei a Roma, Pisa e Caprera, in omaggio a tre protagonisti risorgimentali – Cavour, Mazzini e Garibaldi – e alla Casa Savoia. È evidente che in aggiunta al valore culturale dato dalla presenza in Santena del complesso cavouriano, deve essere intrapresa ogni iniziativa utile a consentire che sulla nostra città ricada un beneficio economico derivante da investimenti che supereranno gli 8 milioni di euro. Purtroppo per noi i centri di appalto di queste ingenti opere saranno sicuramente fuori Santena, ma possono essere promosse forme di coinvolgimento delle nostre imprese e dei nostri artigiani, sensibilizzando in tal senso le organizzazioni di categoria e le organizzazioni sindacali».
**
blog rossosantena
©riproduzione riservata