Torino, ai partigiani consegnati attestati d’onore

Torino – 25 novembre 2011  – Nei giorni scorsi, al Teatro Regio, sono stati premiati alcuni ex partigiani con attestati d’onore. La cerimonia è stata organizzata dalla Città di Torino, dalla Provincia di Torino, dall’Anpi – Associazione nazionale partigiani italiani – e dal Coordinamento delle associazioni della Resistenza, della deportazione, dell’internamento militare e dei perseguitati politici. A seguire, il comunicato stampa congiunto della Città di Torino e della Provincia di Torino e l’elenco degli ex partigiani premiati, residenti nei Comuni della zona.

Di seguito il comunicato della Città di Torino e della Provincia di Torino, del 19 novembre scorso.

L’ESEMPIO DEI PARTIGIANI RICORDATO AL TEATRO REGIO, NELLA CERIMONIA DI CONSEGNA DEGLI ATTESTATI D’ONORE

“Siamo onorati per quello che avete fatto per l’Italia. L’esempio del vostro sacrificio negli anni giovanili per la riconquista della libertà è ancora oggi motivo di speranza, soprattutto per i giovani. I valori che, partecipando alla lotta di Liberazione dal nazifascismo, avete trasmesso alle generazioni successive sono più che mai vivi e sentiti da chi si affaccia ora alla vita civile e democratica”: con queste parole il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, ha salutato gli ex partigiani che stamani al Teatro Regio hanno ricevuto gli attestati d’onore, nel corso della cerimonia organizzata dalla Città di Torino, dalla Provincia, dall’A.N.P.I. e dal Coordinamento delle Associazioni della Resistenza, della Deportazione, dell’Internamento Militare e dei Perseguitati Politici.

Leggendo il saluto del Sindaco Piero Fassino (assente alla cerimonia per un impegno istituzionale fuori dal Piemonte), il Vice-Sindaco di Torino, Tom Dealessandri, ha sottolineato come “la lotta di popolo che riportò la libertà e contribuì a costruire la democrazia nel nostro Paese è stata combattuta nelle nostre valli e nelle nostre città con coraggio e abgnegazione”. “Rendere omaggio ai combattenti di allora, – si legge ancora nel messaggio del Sindaco Fassino – è un atto doveroso, non solo per ricordare chi ha pagato con la vita per la libertà, ma anche per ribadire la piena attualità della Costituzione e dei suoi valori fondativi e per riconfermare l’impegno a battersi ogni giorno perché le sofferenze e le tragedie di allora non si ripetano più”.

Il Presidente Saitta ha anche sottolineato la continuità ideale tra l’ispirazione che 150 anni fa portò migliaia di giovani a lottare per l’unità e l’indipendenza dell’Italia e gli ideali di coloro che, 68 anni orsono, salirono in montagna per sconfiggere il nazifascismo e riconquistare al Paese la democrazia parlamentare. “Abbiamo imparato da voi cosa significano il libero confronto delle idee, per il governo dello Stato e delle comunità locali attraverso organi collegiali eletti dal popolo. – ha aggiunto il Presidente della Provincia, rivolgendosi ai partigiani premiati – Soprattutto a Torino e in Piemonte, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, si è riscoperto l’orgoglio di far parte di una comunità nazionale, di esporre il Tricolore. Non è un orgoglio nazionalistico, perché sappiamo bene come i mali del razzismo, dell’intolleranza verso stranieri e diversi siano sempre in agguato. Esporre il Tricolore significa desiderare un’Italia nuova, che riscopra i valori della solidarietà, del confronto democratico, del dialogo tra i popoli e della cooperazione internazionale”.

Sulla continuità tra i valori del Risorgimento e quelli della Resistenza si è soffermato l’ingener Ugo Sacerdote, Presidente del Coordinamento delle Associazioni della Resistenza, della Deportazione, dell’Internamento Militare e dei Perseguitati Politici. L’onorevole Diego Novelli, Presidente del Comitato provinciale dell’ANPI, ha ricordato che l’ultimo raduno dei partigiani di Torino e provincia risaliva al 1946 e che la giornata odierna è il degno coronamento delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Novelli si è inoltre soffermato sui principi ispiratori dell’ANPI: difesa della Costituzione, antifascismo, solidarietà e giustizia.

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Partigiani premiati residenti nei Comuni della zona.

Carignano: Antonio Gandiglio.

Chieri: Eraldo Bessone, Aldo Brossa, Mario camerani, Enzo catarsi, Tomamso Gillio, Giovanni Negro, Vittorio Polledro.

Moncalieri: Lionello Gaydou, Claudio Sterpone, Mario Pettinati.

Nichelino: Luigi Arboletti, Girolamo Bonetto, Severino Cauda, Dario Duranti, Francesco Gavatorta, Lorenzo Magliano, Paolo Ruffino, Paolo Taricco.

Pecetto: Maria Razetto.

Pino Torinese: Rosa Franca Gallina, Giuseppe Gastaldi, Mario Olzi.

Poirino: Lorenzo Ebana, Laura Fioccone.

Trofarello: Fiore Spagarino ved. Gatti.

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Fonte: http://www.provincia.torino.it

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