Firmato un accordo per l’anticipo della Cigs

Torino – 6 dicembre 2011 – I lavoratori che risiedono sul territorio provinciale, dipendenti di imprese per le quali sia stata richiesta la concessione della Cigs – Cassa integrazione guadagni straordinaria – per ristrutturazione, riorganizzazione, conversione o crisi aziendale – ai sensi della legge 223/91, art. 1) – sospesi dal lavoro e in attesa del pagamento dall’Inps, possono chiedere un anticipo del trattamento grazie all’accordo raggiunto tra la Provincia di Torino, Compagnia di San Paolo, Intesa San Paolo e Cgil, Cisl e Uil. L’accordo è stato siglato nei giorni scorsi.

Si tratta di un aiuto impor tante per i lavoratori che, in questa difficile fase congiunturale dell’economia, potranno continuare a garantire un’entrata in famiglia in assenza temporanea di lavoro. L’accordo costituisce anche un sostegno per le imprese locali in difficoltà, che saranno così in grado di assicurare ai propri dipendenti un reddito sostitutivo della retribuzione e concentrarsi sui processi interni di ristrutturazione e riorganizzazione, necessari per fronteggiare la crisi.

Il protocollo d’intesa che consente appunto l’anticipazione sociale dell’indennità, è stato siglato nella mattinata di venerdi 25 novembre dal presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, dal direttore regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa SanPaolo Adriano Maestri e per la Compagnia di San Paolo dal segretario generale Piero Gastaldo. Erano presenti gli assessori provinciali al Lavoro Carlo Chiama e alle Attività produttive Ida Vana.

Grazie al protocollo, i lavoratori riceveranno da Intesa SanPaolo un anticipo dell’indennità sino a un massimo di 6.500 euro per un periodo di 7 mesi, aprendo un conto a condizioni agevolate e senza spese di tenuta. Compagnia di San Paolo mette a disposizione della Provincia di Torino un contributo fino a 110.000 euro da destinare alla copertura degli interessi maturati sull’utilizzo delle somme erogate mensilmente dalla banca. La Provincia di Torino provvede a coprire l’imposta di bollo correlata all’apertura dei conti con un fondo di 50.000 euro.

L’accordo, come ha spiegato il presidente Saitta, rientra nel più ampio ‘Patto per il lavoro contro la crisi’ predisposto dalla Provincia per supportare il mercato del lavoro locale e le fasce più deboli della popolazione in questa difficile fase dell’economia. Il protocollo va nella direzione di un sempre più attivo coinvolgimento delle istituzioni bancarie nel fronteggiare la crisi facendo rete quanto più possibile. Le agenzie di Intesa SanPaolo Banca presenti nella provincia di Torino sono a disposizione per ulteriori informazioni.

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fonte: http://www.provincia.torino.it

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