Santena, nessun aumento della retta alla materna San Giuseppe

Santena – 15 dicembre 2011 – La scuola materna San Giuseppe manterrà le attuali rette fino al termine dell’anno scolastico. La comunicazione ai genitori è stata data dal parroco questa settimana.

Il parroco don Nino Olivero, spiega:  «Sino a giugno siamo in grado di mantenere le attuali tariffe. Sia il Ministero dell’Istruzione, sia la Regione Piemonte, in queste ultime settimane, hanno provveduto all’assegnazione dei fondi che aspettavamo. Sono arrivate buona parte delle risorse che aspettavamo. Considerando che dall’inizio dell’anno scolastico abbiamo  stoppato tutte le spese non strettamente necessarie, salvo imprevisti, dovremo riuscire a chiudere l’anno scolastico in corso con un bilancio in pareggio».

A partire da gennaio 2012 la scuola materna provvederà ad aggiornate il costo del servizio mensa, che sarà portato a euro 4,40 per ogni pasto, quota che viene ridotta a 3,90 in caso di un secondo figlio che frequenta. La retta mensile dunque resta ferma a 25 euro.

La direzione della scuola materna San Giuseppe informa che una volta terminato l’anno scolastico in corso, tenendo conto degli sviluppi della situazione, si provvederà a informare i genitori dell’eventuale ritocco della retta mensile per il prossimo anno  scolastico.

«La situazione economica generale – aggiungono dalla direzione della scuola– è sotto gli occhi di tutti. Anche noi alla materna San Giuseppe in questi mesi abbiamo fatto salti mortali per continuare a far quadrare i conti. Abbiamo dovuto rinunciare a una serie di interventi di manutenzione che, per ora, non sono urgenti o necessari. Tutto questo dovrebbe consentirci di arrivare a fine anno con una situazione di pareggio. Naturalmente poi tireremo le somme di quanto successo e decideremo quale sarà la retta mensile per il prossimo anno».

L’amministrazione comunale continua a venire incontro alle famiglie meno abbienti che hanno l’Isee al di sotto di euro 10.600.  Negli ultimi mesi alla materna San Giuseppe si è registrato un aumento di richieste di domande di esenzione. Come previsto dalla convenzione la città di Santena interviene per le famiglie che hanno questo tipo di difficoltà.

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