Santena, la delibera della Giunta della città di Torino di approvazione del progetto di restauro del complesso cavouriano

Santena – 6 gennaio 2012 – A fine anno il commissario prefettizio Giuseppe Zarcone ha adottato, nell’esercizio delle competenze e dei poteri della giunta comunale, la presa d’atto del progetto della città di Torino di adeguamento funzionale e restauro di parte del complesso cavouriano. Di seguito, considerata l’importanza del progetto, si riporta un’ampia sintesi della delibera del Comune di Torino, risalente al 28 giugno 2011, relativa all’approvazione del progetto definitivo del complesso cavouriano santenese che prevede un importo dei lavori di 5milioni di euro.

La seduta della giunta della città di Torino del 28 giugno 2011 era presieduta dal vicesindaco Tommaso Dealessandri, alla presenza degli assessori Maurizio Braccialarghe, Ida Curti, Stefano Gallo, Enzo Lavolta, Claudio Lubatti, Gianguido Passoni, Mariagrazia Pellerino, Mariacristina Spinosa, Giuliana Tedesco e Elide Tisi.

L’oggetto completo della delibera è il seguente: “oggetto: Adeguamento funzionale e restauro parte complesso monumentale cavouriano in Santena (C.O. 3878 – CUP C44B11000000006). Approvazione progetto definitivo. importo euro 5.000.000, iva compresa. Finanziamento fondi regionali per euro 3.977.093, e nuovo finanziamento con mutuo 2011 per euro 1.022.907”.

Maurizio Braccialarghe, assessore alla Cultura, ha riferito così ai colleghi della Giunta di Torino, guidata dal sindaco Piero Fassino: «Il complesso monumentale cavouriano, di proprietà della Città di Torino e sito nel comune di Santena, comprende il Castello ed alcuni edifici di pertinenza quali la sala Diplomatica, la Torre dei Benso, la Cappella di famiglia, la Tomba del Conte Camillo Cavour, l’edificio delle ex Scuderie, oltre al gruppo di edifici denominato “Cascina Nuova”. Data la sua posizione e la presenza del grande parco monumentale, il legato cavouriano si inserisce come potenziale nodo nella rete storica del Progetto integrato d’area di Torino Sud, che si collega con i castelli di Moncalieri e Stupinigi, con il patrimonio storico delle Città di Chieri e Carmagnola, nonché con il sistema dei parchi delle Residenze Sabaude di Racconigi e Stupinigi».

L’assessore Maurizio Braccialarghe ha aggiunto: «La ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia fornisce una importante occasione per proseguire gli intenti di valorizzazione del complesso cavouriano, alla luce di un ampio progetto di recupero promosso dalla Fondazione Cavour, di cui la Città di Torino fa parte in qualità di socio fondatore. A tal fine, la Città, in accordo con la medesima Fondazione, ha programmato la realizzazione di alcuni significativi interventi di adeguamento funzionale e di restauro di parte del Complesso Cavouriano, per un importo complessivo di euro 5.000.000, Iva compresa, il cui progetto definitivo, in linea tecnica, è stato precedentemente approvato con deliberazione della Giunta Comunale in data 10 maggio 2011, esecutiva dal 28 maggio 2011. Le scelte d’insieme, delineate dalla stessa Fondazione Cavour e comunicate alla Città con richiesta d’intervento ai sensi dell’articolo 15 della vigente Convenzione in essere tra i due Enti, prevedono, in linea generale, un insieme organico di opere di carattere architettonico, strutturale e impiantistico, finalizzate all’adeguamento funzionale delle antiche Scuderie, alla manutenzione e al restauro degli apparati esterni del Castello, oltre ad interventi manutentivi di carattere minore e alle sistemazioni delle aree esterne in adiacenza agli edifici storici. Le linee progettuali di carattere funzionale sono state individuate, valutate e concordate con la Fondazione Camillo Cavour, che ha sviluppato un accurato studio di Fattibilità. I dati per lo sviluppo del progetto sono stati desunti in parte da materiale già in possesso della Città, in parte da fonti documentarie dell’archivio cavouriano e in parte rinvenuti attraverso studi e verifiche in sito».

Sempre l’assessore Maurizio Braccialarghe ha spiegato che «Con la deliberazione  del 10 maggio 2011 è stato inoltre approvato lo schema del Protocollo d’Intesa per la realizzazione degli interventi, che regola i rapporti tra la Città di Torino, la Città di Santena e la Fondazione Camillo Cavour, successivamente sottoscritto in data 24 maggio 2011. Il gruppo di tecnici della Città, incaricati con ordini di servizio del responsabile del Procedimento, ha ora provveduto al completamento degli ulteriori documenti costituenti il progetto definitivo degli interventi».

Maurizio Braccialarghe ha riferito ancora che “Il progetto definitivo, approvato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici con nota formale del 22 aprile 2011, è stato validato dal dirigente del Settore Edifici per la Cultura e Responsabile del Procedimento, architetto Rosalba Stura, che ne ha accertato la rispondenza in merito al rispetto delle prescrizioni normative, tecniche e legislative vigenti, applicabili al progetto».

Con voti unanimi, espressi in forma palese, la Giunta della città di Torino ha deliberato l’approvazione del progetto definitivo relativo agli interventi di adeguamento funzionale e restauro di parte del complesso monumentale cavouriano di Santena, di proprietà della Città di Torino, per un importo complessivo di euro 5.000.000, Iva compresa.

“Trattandosi di opera pubblica comunale – riporta la delibera – l’approvazione del presente provvedimento assume i medesimi effetti del permesso di costruire”. Con la deliberazione si è dato atto che “l’intervento è inserito, per l’anno 2011, nel Programma Triennale dei lavori pubblici della Città di Torino per gli anni 2011/2013, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 18 aprile 2011, esecutiva dal 2 maggio 2011”.

Ancora nella deliberazione viene specificato che  “la spesa complessiva per l’intervento, ammontante a complessivi euro 5.000.000, e definita dal nuovo quadro economico dettagliato in premessa, sarà finanziata come segue:

– per euro 3.977.093, con fondi erogati dalla Regione Piemonte nell’ambito del programma operativo regionale 2007/2013 finanziato dal F.E.S.R. Asse III – Attività III.1.1 “Tutela dei beni ambientali e culturali”, somministrabili a stati avanzamento lavori con le modalità che verranno puntualmente dettagliate nella determinazione dirigenziale d’impegno della spesa;

– per euro 1.022.907, con finanziamento a medio/lungo termine da contrarre, a carico della Città, nei limiti delle vigenti disposizioni di legge.

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Fonte: delibera della Giunta comunale della città di Torino, approvata il 28 giugno 2011, numero meccanografico 2011 03678\060.

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