Santena, si amplia la sede dei vigili del fuoco volontari

Santena – 11 gennaio 2012 – La commissione edilizia ha approvato il permesso di costruire per l’ampliamento della sede dei vigili del fuoco volontari, sita in via Cavaglià, 116. Gian Paolo Rissone, capo distaccamento, presenta i lavori che saranno eseguiti.

Gian Paolo Rissone responsabile dell’associazione nazionale vigili del fuoco volontari di Santena, informa: «Il 9 gennaio scorso la Commissione edilizia del Comune ha approvato il permesso di costruire  numero 1035, relativo agli interventi di ampliamento della sede dei Vigili del Fuoco volontari, sita in via Cavaglià 116. Il permesso consente di iniziare i lavori anche a un anno dal suo rilascio e la durata dall’inizio dei lavori è di tre anni, rinnovabile».

«I lavori inizieranno già nella primavera di quest’anno – precisa Gian Paolo Rissone – e riguardano la sostituzione della attuale tettoia metallica con altra, in cemento armato, di cui parte sarà inglobata nell’ampliamento della autorimessa. E’ altresì previsto un ampliamento dell’autorimessa con un nuovo volume prefabbricato affidato alla ditta Precap, di Farigliano, in provincia di Cuneo. I professionisti che interverranno saranno l’ing. Gallenga, di Torino,  che ha curato il calcolo delle strutture prefabbricate e gli architetti Balocco, per la progettazione statica delle opere in cemento armato ordinario, e l’architetto Ottone, per quanto riguarda i collaudi statici. Le opere tradizionali edili e gli impianti saranno affidati a ditte locali e, almeno in parte, realizzati dagli stessi vigili del fuoco volontari. Con l’ampliamento del fabbricato principale, oltre a migliorare la logistica operativa, si recupereranno nuovi volumi funzionali interni, utilizzati dai volontari. Nei lavori sono previste modiche agli accessi pedonale e carraio, opere sulla recinzione esterna e una nuova sistemazione dei piazzali».

«I lavori dureranno tre anni – puntualizza Gian Paolo Rissone – in quanto per la disponibilità finanziaria, e per non compromettere l’attività di soccorso, verranno suddivisi in tre lotti; questo anche per problemi di spostamento impianti. Già in settimana la Telecom ha effettuato un sopralluogo per lo spostamento di un tirante di una linea aerea telefonica che interferisce con i nuovi lavori. Il costo complessivo dei lavori dovrebbe aggirarsi intorno a euro 180.000».

Gian Paolo Rissone, chiude così le sue informazioni in merito al progetto: «Vorrei aggiungere una nota, che non vuole essere polemica e tanto meno oggetto di strumentalizzazione. Lo faccio visto che alcuni cittadini hanno chiesto lumi in materia: desidero informare che, a distanza di 18 anni dalla prima realizzazione, questa struttura che grava su un terreno pubblico, che ospita un distaccamento dei vigili del fuoco volontari che svolgono un servizio pubblico e di pubblica utilità nell’interesse di tutta la popolazione – che riguarda il soccorso tecnico urgente, la difesa civile e la prevenzione dai rischi naturali ed antropici del territorio  – sarà per l’ennesima volta finanziata da privati e dagli stessi volontari».

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