Santena, Commissione edilizia, Rissone nel 2011 non poteva essere assente perché si era dimesso un anno prima

Santena – 2 febbraio 2012 – Il 22 gennaio scorso in un post si dava conto delle presenze e delle assenze in Commissione edilizia durante tutto il 2011. In base a quanto riportato nella determina utilizzata come fonte il geometra Gian Paolo Rissone risultava assente. Si tratta di una bufala: dal 7 aprile 2010 Rissone aveva rassegnato le dimissioni e quindi non è corretto definirlo assente. Di seguito, le precisazioni che ci ha inviato Rissone.

Con una segnalazione urbana e cortese il geometra Gian Paolo Rissone puntualizza che non è corretto dire – come riportato dal blog – che è stato assente durante le dieci sedute della commissione igienico edilizia tenute nel 2011 semplicemente perché ha rassegnato le dimissioni il 7 aprile 2010.

Rissone precisa:  «Sono stato in Commissione per otto anni – cinque nella Giunta del Sindaco Gianni Ghio e tre in quella guidata da Benny Nicotra – partecipando attivamente e portando il mio contributo a questa Città in base alle mie competenze professionali. Mi sono trovato molto bene sia con i tecnici del Comune sia con gli altri membri professionisti. Ho rassegnato le dimissioni il 7 aprile 2010, ecco perché non ho più partecipato  alle sedute della commissione edilizia. La precedente Giunta avrebbe dovuto sostituirmi,  mi ricordo che ciò era nell’ordine del giorno degli ultimi consigli Comunali, poi se ciò non è avvenuto io non lo so».

Rissone chiude così: «Chiedo di puntualizzare perché, in questi ultimi vent’anni, mi sono speso molto per questa Città su vari fronti, e così come è riportato dal blog sembra invece che ci sia un mio disinteresse totale».

Sin qui quanto giustamente ha fatto rilevare  Gian Paolo Rissone.  Mi spiace di avere fornito una informazione non corretta, sono stato depistato da una determina, la numero 3 del 12 gennaio 2012, che non teneva in alcun conto le dimissioni. Ora il post del 22 gennaio scorso è stato corretto; nel chiedere scusa a Rissone e ai lettori aggiungo che il consiglio comunale non ha mai provveduto a sostituirlo. Durante una seduta si era arrivati a proporre un nominativo, ma è poi stato ritirato perché parente di un assessore.

**

blog rossosantena.it

filippo.tesio@tin.it

©riproduzione riservata