Santena, le prime battute di alcuni consiglieri comunali di Essere Santena

Santena – 8 maggio 2012 – Ieri pomeriggio, mentre si era in attesa della proclamazione del nuovo sindaco, da parte del presidente del seggio elettorale 1, abbiamo chiesto ad alcuni neoconsiglieri di Essere Santena una battuta, a caldo, subito dopo la notizia della loro entrata in consiglio comunale. Ecco quanto hanno riferito mentre erano nel corridoio della scuola media Falcone.

«Sono contentissima di questo risultato – afferma, con il consueto sorriso, Lidia Pollone – perché vuol dire che Santena finalmente ha deciso di cambiare musica, di cambiare aria a questo paese e di rinnovarsi, insieme. Noi siamo disponibili a cambiare e per farlo avremo bisogno dell’aiuto di tutti. Una collaborazione che deve andare avanti se si vuole arrivare davvero a un rinnovamento di questo comune».

Cetty Siciliano riferisce «E’ un buon risultato, senz’altro. Sono estremamente contenta per noi, per il nostro risultato. Mi spiace per alcuni colleghi di squadra che non sono entrati in consiglio. A livello personale non mi aspettavo tanto successo; certo abbiamo lavorato parecchio. E’ stata una campagna abbastanza stancante però il risultato ci premia, abbondantemente».

«Desidero ringraziare tutti per la fiducia accordata alla nostra lista e io, personalmente, spero di essere degna della fiducia che ho ricevuto e farò il possibile per meritarla. Grazie». Queste le parole che arrivano da Dina Ollino.

Rosella Fogliato, sicuramente la più emozionata, tra le persone intervistate, con un filo di voce e sorretta da Letizia Caputo, afferma: «Sono molto contenta per il risultato ottenuto e ringrazio tutti quelli che hanno dimostrato la stima che hanno nei miei confronti per il percorso fatto in tutti questi anni insieme. Grazie».

«Non mi aspettavo di uscire con così tante preferenze – racconta Paolo Romano – merito non solo mio, ma di tutta la squadra e di tutte le persone che ci hanno aiutato. Complimenti davvero a tutto il gruppo».

«Direi che è un risultato eccezionale – dice un altro giovane, Francesco Maggio – per la lista e per tutto il gruppo che l’ha sempre sostenuta. E soprattutto per me, perché per un ragazzo di vent’anni prendere così tante preferenze è davvero un bel segnale da parte di tutta Santena. Un bel segnale per tutti i giovani che vogliono avvicinarsi al mondo della politica».

Walter Mastrogiovanni riferisce: «Quello che posso dire è che sono molto contento. Non speravo arrivasse un risultato così, perché – purtroppo – i santenesi arrivano da una esperienza molto particolare. Lo ripeto, sono contentissimo, con questa lista spero di poter fare qualcosa così come ho sempre fatto sino a oggi, nella mia veste di amministratore. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno votato e quanti hanno sostenuto la nostra lista».

Giovanni Le Donne, sintetizza così la sua dichiarazione: «Sono davvero contento. Sono contento perché forse Santena ha capito che è arrivato il momento di cambiare. I santenesi hanno capito il messaggio che abbiamo cercato di trasmettere durante tutta la campagna elettorale».

«Sono contenta di avercela fatta a entrare in consiglio comunale – dice Fiorenza Di Sciullo –. Sinceramente non pensavo che la nostra lista avesse così tanto scarto con le altre liste in corsa. Pensavamo sì di vincere, ma con un distacco minimo. Gli elettori ci hanno dato molta fiducia, speriamo di poterla ripagare nei prossimi anni. Sarà comunque un compito difficile perché amministrare un Comune nelle attuali condizioni socio-economiche non è facile. Santena è una città con tanti problemi; dovremo lavorare tutti insieme per risolverli, al meglio».

Nel corridoio della scuola media Falcone raccogliamo anche il  commento di Mariangela Chiesa, moglie del neo sindaco: «Tutta la campagna elettorale è andata benissimo. A Santena c’è bisogno di un cambiamento sostanziale: noi come gruppo abbiamo lavorato per questo».

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